Il crogiuolo, dopo la prima esperienza nel 2020, insiste, varando la seconda edizione del festival di letteratura MONDO ECO, dedicato alla Sostenibilità Ecologica, Sociale e Culturale.
Il Festival letterario MONDO ECO inizierà il 12 novembre e continuerà fino al 15 dicembre, tra gli ospiti di questa edizione Diego Fusaro, Mimmo Lucano e il cantante Piero Pelù
Un progetto anche quest’anno articolato, con un programma nutrito, e un calendario serrato, dal 12 novembre al 15 dicembre. E per affrontare e riflettere sul tema della pandemia e dei suoi effetti non mancherà la presenza di alcune “voci fuori dal coro”. Voci come quella del filosofo Diego Fusaro, o, per altri versi e questioni, quella di Mimmo Lucano, o, quella di Piero Pelù. Il festival è strutturato in sei panel tematici, che affronteranno argomenti di stretta attualità, spesso controversi. Società post Covid, Storia e Identità, Nuovi stili alimentari, Terapia letteraria, Comunicazione sulle donne, Genderfluid.
Mondo Eco, avendo come obiettivo primario la promozione della lettura, intende stimolare l’attenzione verso temi di stretta attualità. Il crogiuolo, dopo oltre trent’anni di attività nel mondo del teatro e degli eventi culturali, ha deciso di investire ancora su una rassegna originale. Anche quest’anno la rinnovata ambizione di diventare il primo festival letterario sardo dedicato alla Sostenibilità. Un festival “territoriale”, che abbraccia diversi luoghi.
Gli incontri con gli autori
Si parte, dunque, venerdì 12 novembre e lo si fa, a proposito del panel Società post covid. La prima ospite del festival sarà Nunzia Schilirò, il vicequestore della polizia sospesa dal servizio per essersi esposta con le sue posizioni a una manifestazione No Green Pass a Roma. Presenta, alle 18 in diretta streaming sulla pagina Facebook de Il crogiuolo/Fucina teatro, il suo primo romanzo La ragazza con la rotella in più (Byoblu, 2021). Le letture sono a cura del Teatro S’Arza di Sassari, con gli attori Paola Dessì e Stefano Petretto, coordinano due studenti universitari, Alessandro Fontana e Matilda Deidda.
Il giorno dopo, sabato 13, alle 18 a Casa Saddi, a Pirri, nella serata dal titolo Riace non si arresta ecco arrivare al festival un altro ospite da “prima pagina”. Mimmo Lucano, l’ex sindaco del paese calabrese di Riace, condannato recentemente per il suo approccio nella gestione dei rifugiati politici e immigrati. Una sentenza che ha fatto tanto discutere. Collegato in streaming, presenta Il fuorilegge.
Lucano non ha mai smesso di credere nella sua idea, seppure messo a dura prova dalla recente condanna sancita da Tribunale di Locri, considerata da più parti ingiusta e fin troppo “esemplare”.
In presenza ci sarà Tiziana Barillà, giornalista calabrese, che parlerà di Mimì capatosta. Mimmo Lucano e il modello Riace (Fandango, 2017), tracciando un ritratto esclusivo di un uomo schivo.
Il 15, 19, 20 e 22 novembre
Il 15 novembre, per la sezione Storia e Identità, Giulio Milani, scrittore ed editore, presenta Noi siamo l’opposizione che non si sente(Transeuropa, 2021), alle 18 in streaming, in collaborazione con la Biblioteca Satta di Nuoro. Le letture saranno curate da Monica Corimbi, della compagnia nuorese Bocheteatro, il giornalista Vito Biolchini vestirà i panni del moderatore.
“Noi siamo l’opposizione che non si sente” – è scritto nelle note – è una raccolta di interventi di scrittori e artisti con una posizione fortemente critica sulla realtà distopica messa in atto dagli esecutivi occidentali col pretesto dell’emergenza epidemica”.
Venerdì 19, per la zona tematica Nuovi stili alimentari, a Cagliari, alle 18 giungeMartino Beria. Laureato in Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione all’Università di Padova, uno dei più rinomati chef vegani in Italia. Pane selvaggio (Enea Edizioni, 2020). A dialogare con lui Alessandra Guigoni, antropologa e blogger, insieme a Ruggero Loi, socio fondatore di Mesa Noa, partner della serata. Per il panel Terapia letteraria sabato 20 a Cagliari, alla Fondazione Siotto alle 18, ci sarà Walter Delogu, padre della nota conduttrice radio/tv e attrice Andrea, con il romanzo Il braccio destro (Mursia, 2020), scritto con Davide Grassi, avvocato penalista e blogger, testimonianza letteraria che prende le mosse dalla sua esperienza vissuta nella comunità di recupero di San Patrignano.
Il 22 il festival approda a Sassari. Alle 18, al Circolo Culturale Enogastronomico Arte Musica e Letteratura Il Vecchio Mulino sbarcherà Eliana Liotta. Giornalista, scrittrice e comunicatrice scientifica, con il suo Il cibo che ci salverà. La svolta ecologica a tavola per aiutare il pianeta e la salute (La nave di Teseo). Modererà l’incontro Aldo Addis, vice presidente dell’Associazione Librai Italiani, letture a cura della compagnia sassarese La Botte e il Cilindro.
Il 24, 26, 27 e 28 novembre
Il 24 novembre lo storico, docente universitario e scrittore Luciano Marroccu sarà a Casa Saddi, a Pirri, alle 18. Parlerà di Storia popolare dei sardi e della Sardegna (Edizioni Laterza), accompagnato dalle letture dell’attrice Michela Atzeni. L’evento è organizzato in collaborazione con Lei Festival.
Per il panel tematico Nuovi stili alimentari venerdì 26, alle 18, al Centro Servizi Culturali Unla di Oristano arriverà Giulia Maffei, biologa e comunicatrice scientifica. Parlerà di Un insetto nel piatto (Edizioni Red!, 2017), scritto con la food designer Giulia Tacchini, e dialogherà con Giuditta Sireus, fondatrice del circolo letterario Jane Austen Sardegna.
Il 27 per Terapia letteraria sarà alla Fondazione Siotto di Cagliari, alle 18, Marco Dalla Valle, esperto in Biblioterapia. Strumenti applicativi per le diverse professioni (Qui Edit, 2018). A coordinare l’incontro, che verrà trasmesso anche in streaming con la traduzione in Lis, Alessandra Piras.
Domenica 28 novembre, per il panel Comunicazione sulle donne, a Casa Saddi a Pirri, alle 18, ci sarà Benedetta Pintus, giornalista e divulgatrice specializzata in linguaggio non discriminatorio e contrasto alla violenza verbale, che con Beatrice Da Vela ha scritto Siamo marea. Come orientarsi nella rivoluzione femminista (Villaggio Maori, 2019). A dialogare con lei Federica Ginesu, di Giulia Giornaliste.
Gli appuntamenti di dicembre al MONDO ECO
Nutrito anche il programma del mese di dicembre. Mondo Eco ha messo in cantiere un inizio in sequenza. Mercoledì 1, per la sezione Comunicazione sulle donne, alla Biblioteca Satta di Nuoro, alle 18, Gaia Manzini, autrice di Nessuna parola dice di noi (Bompiani, 2021), dialogherà con Vito Biolchini; il 2, alle 17, per Società post covid, alla Comunità La Collina di Serdiana, e visibile in streaming nella casa circondariale di Uta, Roberto Zorcolo presenterà Tutto è possibile. Testa, cuore e gambe (La Zattera, 2019); coordinano due medici, l’oncologo Giovanni Daga e il chirurgo Roberto Cherchi;
il 3,in streaming alle 18, per il panel Genderfluid Nicoz Balboa, tattoo artist e fumettista, parla del suo Play with fire, modera Francesca Leggieri; sabato 4, per l’area tematica Storia e Identità, a Cagliari, alla Biblioteca Lussu alle 11, Francesco Casula presenterà Carlo Felice e i tiranni sabaudi (Grafica del Parteolla, 2016), con Giuseppe Melis; il 5, per Società post covid, sempre a Cagliari, al Parco di Molentargius, alle 11, ci sarà Emanuela Nava con We are all human. 15 parole che non fanno rima con razzismo (Feltrinelli, 2021).
Dal 8 al 12 dicembre
Mercoledì 8 dicembre, per la sezione Terapia letteraria, Casa Saddi, a Pirri, alle 18 ospiterà Cinzia Novati, che parlerà di Piciochedda strangia; il 10, alle 18 in streaming, il panel Storia e Identità propone Omar di Monopoli con Brucia l’aria (Feltrinelli, 2021); sabato 11,per il tema Comunicazione sulle donne, a Casa Saddi, a Pirri, alle 18 Carmen Angioni e Giorgia Luppi presentano Ainnantis. Storie di donne di una Sardegna che va oltre (Condaghes, 2020).
Domenica 12 dicembre, per approfondire il panel Società post covid, sempre a Casa Saddi, alle 18, sarà la volta di Diego Fusaro. Capitalismo terapeutico e grande reset (Piemme, 2021) . A dialogar e con lui gli studenti universitari Alessandro Fontana e Matilda Deidda; infine, in data ancora da definire, per la zona tematica Terapia letteraria, in streaming da Roma alle 18, a chiudere la seconda edizione del Festival Mondo Eco sarà una delle voci più conosciute e carismatiche del rock nostrano, Piero Pelù, che in veste di scrittore presenta Spacca l’infinito.