Nato come progetto curricolare e divenuta poi vera e propria fucina di giovani talenti, lo Juvenilia Ensemble del Liceo Musicale “Azuni” di Sassari sarà il protagonista del quarto concerto in cartellone nell’ambito del Festival Internazionale di musica antica “note senza tempo”, organizzato dall’Ass.
La Ensemble del liceo Azuni si esibirà alla Chiesa di Santa Maria in Betlem a Sassari sabato 13 novembre alle 20.30, l’orchestra d’archi presenterà il progetto “La musica di Telemann e Vivaldi”
La Chiesa di Santa Maria in Betlem a Sassari, sabato 13 novembre alle 20.30, farà da sfondo all’esibizione dell’orchestra d’archi. Orchestra che proporrà al pubblico un ricco programma di ampio respiro, dal titolo “La musica di Telemann e Vivaldi”. Il progetto dell’ensemble ha permesso di mettere in contatto studenti e studentesse con alcuni tra i più importanti M° del panorama isolano e non solo.
Con il M° Alessio Manca, lo Juvenilia Ensemble ha trovato una guida solida e da tempo riveste il ruolo di direttore. Con il M° Pietro Scalvini i giovani musicisti hanno studiato i capisaldi della letteratura musicale per orchestra d’archi. Lo Juvenilia Ensemble ha avuto occasione di esibirsi e collaborare con importanti enti regionali e locali. L’ensemble svolge annualmente un’intensa attività concertistica, alternando i propri membri nel ruolo di solisti e dando così modo ai giovani studenti di esibirsi pubblicamente.
Il programma
Saranno eseguiti di Heinrich Ignaz Franz Biber la passacaglia in sol minore che vedrà come violino solista Emanuele Piga. A seguire il pubblico potrà ascoltare il Concerto per 4 violini TW40201 in sol maggiore nei movimenti largo, di Georg Philipp Telemann. Lo stesso eseguirà poi il Concerto per 4 violini TW 40202 in re maggiore nei quattro movimenti adagio, allegro, grave, allegro.
Di Antonio Vivaldi lo Juvenilia Ensemble di cimenterà prima nel Concerto Rv 150 per archi e continuo in sol maggiore e a seguire nel Concerto per violino obbligato, archi e basso continuo: il violino concertante sarà Emanuele Piga. Fantasia, Fuga e Capriccio dal manoscritto di Londra di Weiss vedrà inoltre la performance di Antonio Fresi alla chitarra. Un ritorno a Telemann per la chiusura affidata al Concerto per viola, archi e basso continuo TWV 51:G9 in sol maggiore (largo, allegro, andante, presto) con la viola solista di Riccardo Cherchi.