L’iniziativa ha raccolto entusiastici consensi del pubblico registrando sold out ad ogni appuntamento
Domani al Teatro Verdi ultimo appuntamento con Beethoven. L’iniziativa, che ha raccolto gli entusiastici consensi del pubblico registrando sold out ad ogni appuntamento, proporrà una sonata per violino e pianoforte. Si tratta della n.10 op.14 N.2 in Sol Maggiore, composta nel 1799. Ad eseguire i tre movimenti Allegro, Andante e Allegro assai, saranno: Michelangelo Lentini al violino e Juliette Aridon al pianoforte. Andrea Ivaldi si occuperà invece della presentazione e del commento dello spettacolo.
“La sala concerti si è dimostrata perfetta -dice Stefano Mancini direttore artistico del Teatro e/o Musica-, nel ricreare l’atmosfera dei salotti dell’Ottocento epoca in cui la musica da camera era in voga”. L’immagine del pubblico assiepato sin sopra il palcoscenico accanto ai musicisti ad ascoltare i capolavori Beethoveniani evocava le atmosfere del film “Barry Lyndon” di Stanley Kubrick. Gli organizzatori hanno deciso di replicare i concerti essendo andati esauriti i biglietti del serale. Ottimo riscontro anche per l’esperimento di coinvolgere il pubblico in un dibattito conclusivo sul concerto. Dibattito condotto di volta in volta da critici musicali e musicisti differenti.
“Non abbiamo voluto rinunciare -continua il direttore-, a celebrare il genio del grande compositore tedesco. Lo scorso anno ricorreva il 250° anniversario della nascita di Beethoven ma l’applicazione del DPCM del 24 ottobre 2020 costrinse il Teatro Verdi ad annullare le attività programmate. In particolare la rassegna dedicata al compositore, uno tra i più grandi e influenti di tutti i tempi”.
Successo della rassegna
“Il successo di questa rassegna è anche per noi organizzatori una gradita sorpresa -conclude-, ha dimostrato che a Sassari la musica da camera ha un suo pubblico. Alcuni spettatori hanno ricordato durante i dibattiti che nei salotti cittadini in passato numerosi appassionati si riunivano per cimentarsi in piccole “accademie” facendo musica e alimentando la passione per la cultura musicale. Ci piace pensare che questa antica tradizione possa in qualche modo rivivere in città”.