Dalla lavorazione di camomilla e lavanda nascono i nuovi blend ideati da Mixcycling
Packaging green, la nuova bioplastica è al profumo di fiori. I nuovi blend ideati da Mixcycling, spin-off dell’azienda vicentina di tappi Labrenta nata a febbraio 2020 da un’intuizione di Gianni Tagliapietra e Amerigo Tagliapietra, nascono dalla lavorazione di camomilla e lavanda. Inoltre la camomilla, scarto di produzione della bevanda e la lavanda, residuo di distillazione dell’olio essenziale, diventano ingredienti del packaging. Entrambe sono in grado di offrire un effetto estetico naturale, piacevole alla vista e al tatto e una profumazione caratteristica rilasciata dalle fibre.
“Mixcycling è sempre alla ricerca di nuove fibre con cui realizzare biocompositi dall’alto valore aggiunto. Tutti i nostri blend si distinguono per l’aspetto estetico unico e naturale. Il Sughera, nostro cavallo di battaglia, ha anche un particolare effetto soft touch -il commento di Gianni Tagliapietra,0 co-fondatore di Mixcycling-, dopo aver realizzato materiali piacevoli alla vista e al tatto, perché non crearne anche di gradevoli all’olfatto? I nuovi blend a base di fiori mantengono l’aspetto unicamente naturale di Mixcycling. Allo stesso tempo vi aggiungono il profumo delle fibre che li compongono”.
Il processo di lavorazione degli scarti prevede cinque fasi: selezione delle fibre vegetali; macinazione delle fibre attraverso un mulino e produzione di polveri/granine a diversa granulometria. Non solo sanificazione e attivazione delle fibre mediante trattamento brevettato Ntp Technology (Non-Thermal Plasma Technology). Processo che permette di sanificare la fibra vegetale da agenti microbici e aumentare l’adesione tra fibra e polimero “carrier”. Le fibre sono infine miscelate a un polimero termoplastico convenzionale, riciclato, biobased o biodegradabile. Dopo una prima campagna di crowdfunding, conclusa a settembre dello scorso anno con una raccolta di oltre 700 mila euro, quintuplicata rispetto all’obiettivo iniziale, l’azienda ha in programma per dicembre un nuovo round sulla piattaforma CrowdFundMe per finanziare opere strutturali e l’attività di R&D.