Firmata la convenzione per l’avvio di percorsi formativi per studenti
Gli studenti potranno svolgere tirocini curricolari alla Corte dei Conti.
Il risultato è frutto di una convenzione firmata dal rettore Francesco Mola e dal procuratore regionale della Corte dei Conti Sardegna Bruno Tridico. L’obiettivo è consentire agli studenti di acquisire gli strumenti fondamentali per riconoscere i fenomeni illeciti e le metodologie adottati.
La convenzione è rivolta ai frequentanti i corsi di laurea, master, corsi di dottorato di ricerca, e scuole di specializzazione dell’Università di Cagliari.
Ad apporre la sigla a Palazzo Belgrano sono stati Bruno Tridico e il Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari, prof. Francesco Mola.
Il palazzo prende il nome dall’ingegnere Saverio Belgrano di Famolasco, al tempo noto in Sardegna per diverse opere d’architettura militare, civile ed ecclesiastica.
In un primo momento, Belgrano immagina di utilizzare il palazzo palazzo Zapata, adiacente la Torre dell’Aquila, dove però poi decide di costruire il Regio Teatro, da lui disegnato nel 1767.
Lo spazio prescelto per ospitare la nuova sede dell’Ateneo è l’area che sovrasta il bastione del Balice. Una prima fase dei lavori si conclude in tempo per l’inaugurazione dell’anno accademico 1769.
In attesa del completamento del cantiere le lezioni si tengono nel vicino Collegio scolpio di San Giuseppe.
Mentre i lavori sono ancora in corso, Saverio Belgrano riformula il progetto originario per consentire all’erigenda struttura di accogliere il Seminario Tridentino e un teatro destinato a separarlo dall’Università. Il risultato è una struttura inedita nel panorama architettonico sardo, che riflette bene la temperie culturale settecentesca.
L’accordo è espressione dei protocolli siglati tra il Ministero dell’Università e della Ricerca e la Corte dei Conti per favorire il miglioramento della qualità dei processi formativi attraverso percorsi multidisciplinari di educazione alla legalità, di diffusione della sensibilità verso le istituzioni pubbliche e di agevolazione nelle scelte professionali degli allievi dell’Università secondo lo schema dell’alternanza scuola – lavoro.
Si tratta, quindi, di una occasione di confronto tra giovani, Università e la Procura regionale della Corte dei conti.
La Corte dei conti ha sempre ritenuto prioritario promuovere la diffusione delle tematiche sulle quali intervenire a salvaguardia dei principi di corretta amministrazione.