Lavoro: 4 modi per fallire ad un colloquio, senza farsi assumere
Perché non si è mai affrontato un colloquio di lavoro, o perché, magari, sono ormai passati parecchi anni dall’ultima job interview.
Ma anche perché questi appuntamenti, in ogni caso, portano con sé un notevole carico di stress e di ansia, elementi che come è noto possono giocare dei brutti scherzi.
Brutta impressione complessiva
La conseguenza è
che, molto spesso, i colloqui di lavoro vanno male non tanto per la mancanza di peculiari doti tecniche o di particolari esperienze professionali, quanto invece per la brutta impressione complessiva presentata agli occhi del recruiter.
E questo è un vero peccato, perché
banale errore fatto al momento del colloquio di lavoro può
talvolta vanificare la bontà del proprio curriculum vitae, nonché le ore spese a rispondere con attenzione ai più adatti annunci di ricerca personale.
Questi gli errori che più comunemente possono compromettere l’esito di un colloquio di lavoro.
Il primo errore banale che si può fare al momento del colloquio di lavoro è quello di presentarsi in ritardo. Una delle prime ed essenziali doti che si cercano in un lavoratore è proprio la puntualità.
Cose da non fare ad un colloquio di lavoro
Prima di recarsi a un colloquio di lavoro è quindi bene studiare il percorso che si dovrà fare – in auto, in bus o a piedi – tenendo conto del traffico e di vari altri eventuali ostacoli, come per esempio il bus in ritardo:
è decisamente meglio arrivare nei pressi del luogo prestabilito con dieci minuti d’anticipo e farsi una breve passeggiata per ingannare il tempo e distendere i nervi, piuttosto che arrivare all’appuntamento con 10 minuti di ritardo.
Anche l’abbigliamento sbagliato può avere un ruolo importante. In un colloquio di 20/30 minuti, anche questi dettagli sono fondamentali per definire la persona che ci si trova davanti.
Vestirsi in modo idoneo
Meglio quindi vestirsi in modo idoneo, per non rischiare né di essere troppo trasandati, né di eccedere in eleganza.
Il terzo grande errore è quello di arrivare al colloquio impreparati. Infatti, basta raccogliere qualche informazione sull’azienda, imparare la sua storia e la sua filosofia.
In questo modo si dimostrerà di essere realmente interessati alla posizione.
Altri errori che vengono spesso fatti in occasione del colloquio di lavoro: penso ai candidati che lasciano lo smartphone acceso con la suoneria alta, ai candidati che gonfiano le proprie capacità, o anche a chi si presenta all’appuntamento con grande anticipo, dimostrando di non sapere gestire in modo ottimale il tempo.
Se dovessi indicare un quarto principale errore» chiosa Adami «sarebbe però quello di parlare male degli ex colleghi di lavoro: nessuno infatti vuole assumere una persona pronta a parlare male, alla prima occasione, dell’ex capo e degli ex colleghi.