Fondazione Libellula sempre in prima linea per cancellare ogni forma di discriminazione
Giovedì 25 novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In particolare Fondazione Libellula sempre in prima linea per cancellare ogni forma di discriminazione. A partire dagli appuntamenti in programma fino al 26 novembre, in occasione della Libellula Week. Settimana fatta per contrastare e prevenire la violenza sulle donne, alla t-shirt #TuSeiPerfetta per sostenere la cultura del Body Positive.
“Il dialogo come mezzo di confronto contro le discriminazioni e la violenza per cercare di costruire una nuova cultura basata su rispetto e inclusione, il messaggio che da sempre, Fondazione Libellula lancia e vuole concretizzare con la Libellula Week”. La settimana sarà caratterizzata da una serie di incontri per parlare di equità e discriminazione di genere. Nei talk infatti si affronteranno tematiche importanti come la genitorialità, gli stereotipi che ancora al giorno d’oggi continuano a segnare la nostra società e l’influenza che questi hanno sulle relazioni tra i generi, sul linguaggio dei media e sulla violenza economica. Un’iniziativa che si estende anche attraverso una nuova partnership con Unyli, #TuSeiPerfetta.
Fondazione Libellula
Fondazione Libellula è la fondazione di Zeta Service nata per contrastare e prevenire la violenza sulle donne e la discriminazione di genere. Insieme a un Network che attualmente conta 60 aziende come Barilla, Randstad, TIM, Vodafone, Unipol, Etro e tante altre. “Il coinvolgimento nel Network di così tante aziende di diversi settori -afferma Debora Moretti, Founder & Board Member della Fondazione-, dimostra un’attenzione particolare al tema della violenza e una nuova sensibilità. Le imprese sentono di avere la responsabilità di fare sensibilizzazione e informazione verso i loro collaboratori con lo scopo di diffondere una nuova cultura del rispetto. Siamo profondamente grati ai partner che camminano con noi e che ogni giorno ci aiutano a far volare la Libellula sempre più lontano”.