L’attore e regista cagliaritano sarà in scena all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari da lunedì 20 a mercoledì 22, al Teatro Verdi di Sassari sabato 27 e al Teatro Eliseo di Nuoro lunedì 3 gennaio.
Jacopo Cullin ritorna sul palcoscenico per recuperare le date di “È inutile a dire!”, il suo nuovo spettacolo teatrale rinviato nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19. L’attore e regista cagliaritano sceglie, dunque, di anticipare il suo ritorno sulle scene (inizialmente programmato nella primavera del 2022) nell’imminente periodo natalizio, per celebrare con il suo pubblico la ripresa degli spettacoli in presenza.
“È inutile a dire!”, capace di registrare l’immediato sold out al botteghino a poche ore dall’uscita, andrà in scena dal 20 al 22 dicembre all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, il 27 dicembre al Teatro Verdi di Sassari e il 3 gennaio al Teatro Eliseo di Nuoro.
Restano validi tutti i biglietti per le date precedentemente rinviate, e quelli per gli appuntamenti cagliaritani rispetteranno la progressione già stabilita. I biglietti per gli spettacoli di Sassari e Nuoro saranno disponibili da domani (mercoledì 24 novembre) presso il Circuito Boxoffice Sardegna.
La dichiarazione di Jacopo Cullin
«Ho sempre messo la salute davanti a tutto, sperando che la situazione migliorasse e che si trovasse una cura, ho aspettato che tutti tornassero a lavorare e ritrovassero la serenità, e adesso i tempi sono maturi. Anche se non dimenticherò mai la paura, la sofferenza, l’incertezza e lo smarrimento che ho provato in questi due anni, finalmente è arrivato il momento di guardare avanti e ripartire sul serio. Ringrazio di cuore tutte le persone che hanno conservato gelosamente i biglietti e hanno aspettato insieme a noi per quasi due anni, l’attesa è finita. Ci vediamo a Teatro!»
Jacopo Cullin
“È inutile a dire!” è uno spettacolo scritto sapientemente dalla penna di Cullin, capace di muoversi sul delicato confine tra ironia e comicità, dando spazio alla riflessione su alcune tra le principali tematiche che caratterizzano il nostro tempo: società liquida, fragilità delle relazioni e la costante crisi esistenziale che pervade l’essere umano.
In scena Cullin interpreta tre dei suoi storici personaggi (Signor Tonino, Salvatore Pilloni e Angioletto Biddi ‘e Proccu), scelti per far sorridere e riflettere di fronte alle paure e nevrosi del nostro tempo.
Ad affiancarlo sul palco l’attore Gabriele Cossu, collega, amico e collaudata spalla, con la parte musicale affidata ai rodati compagni di viaggio Matteo Gallus al violino, Riccardo Sanna alla fisarmonica e Andrea Lai al contrabbasso. Le grafiche dello spettacolo sono curate dall’artista sardo Giorgio Casu (in arte Jorghe), con le foto di Damiano Picciau.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale dell’artista (www.jacopocullin.com) o i canali del Circuito Boxoffice Sardegna.
L’ARTISTA
Jacopo Cullin è un attore e regista cinematografico italiano. Nel 1998 frequenta degli stage di recitazione in Sardegna. Nel 2004 diventa famoso al pubblico isolano grazie al programma comico dal titolo Come il calcio sui maccheroni, trasmesso in prima serata da Videolina.
Tra il 2005 e il 2006 si esibisce nei più importanti teatri e anfiteatri della Sardegna con lo spettacolo dal titolo 6 in me! Nel 2006 si trasferisce a Roma e frequenta importanti seminari di recitazione, entrando a far parte dell’Actor’s Center Rome. Nel 2007 torna all’Anfiteatro Romano di Cagliari con lo spettacolo dal titolo Non ricordo nulla! e nello stesso anno nella Capitale è protagonista della commedia Qualcosa di rosso scritta e diretta da Benedetta Buccellato.
Nel 2008 partecipa al film TV Le ali in onda su Rai1 ed è coprotagonista della prima sitcom per i telefoni cellulari e internet Room4U Ospite Perfetto. Nel 2009 partecipa al film televisivo Al di là del lago, diretto da Stefano Reali. Nello stesso anno gira a Porto Rico Good Friends, il suo primo cortometraggio da regista. Nel 2010 dirige e organizza insieme a Raffaele Mertes serie TV Al di là del lago diretta da Raflo spettacolo di beneficenza CentuConcas Una Berrita (il cui ricavato è devoluto all’AMS).
Protagonista in una mini serie
Nel 2011 è coprotagonista della mini serie Angeli e diamanti diretta da Raffaele Mertes. A seguire nel 2012 scrive, dirige e interpreta il cortometraggio Buio. Nel 2013 è protagonista del film L’arbitro, selezionato nella sezione Giornate degli autori della Mostra del cinema di Venezia. In occasione dei giochi estivi Special Olympics, nelllo stesso anno dirige il cortometraggio Special Olympics e Gigi Riva. Nel 2014 gira il suo terzo cortometraggio dal titolo Grazie a te!
È tra i protagonisti del film CrushedLives – Il sesso dopo i figli, diretto da Alessandro Colizzi, e partecipa al film La buca, di Daniele Ciprì. Nel 2015 il regista Gianfranco Cabiddu lo chiama per il suo film La stoffa dei sogni, presentato alle preaperture del Festival internazionale del film di Roma. In quell’ anno dirige il cortometraggio Non aver paura, per la sensibilizzazione alla donazione del sangue.
Nel 2019 è protagonista al cinema con L’uomo che comprò la Luna di Paolo Zucca, campione d’incassi al botteghino a livello nazionale. Dall’aprile dello stesso anno, inoltre, ritorna a teatro con il suo nuovo spettacolo “È inutile a dire!”. Nel 2019 riceve numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali il Premio Navicella Sardegna e il Premio Letterario Francesco Alziator. Nel febbraio 2021 interpreta Raffaele “Lello” Esposito nella serie televisiva “Le indagini di Lolita Lobosco”, con Luisa Ranieri, diretta da Luca Miniero e scritta da massimo Gaudioso, Daniela Gambaro e Massimo Reale, andata in onda su Rai1.