Nicola Michele
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Affetto a doppio taglio: Nicola Michele in scena a Dolianova e Bologna

Tappa nello Stivale per la Compagnia Salto del Delfino: in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, lo spettacolo “Affetto a doppio taglio” (di e con Nicola Michele) andrà in scena giovedì 25 novembre a Dolianova, e due giorni dopo (sabato 27) a Bologna presso il Centro Sociale Culturale Saffi.

In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, la Compagnia Salto del Delfino fa tappa dall’altra parte del Tirreno con il suo nuovo spettacolo “Affetto a doppio taglio”, lettura scenica di e con Nicola Michele, un testo che si occupa della violenza di genere cercando di considerare gli aspetti storico-culturali alla base della percezione dei diritti delle donne nel periodo contemporaneo.

“Affetto a doppio taglio” andrà in scena domani (giovedì 25 novembre) alle 18.30 presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo di Dolianova (a ingresso libero, con obbligo di green pass e prenotazione su WhatsApp al numero 393 8879311), e due giorni più tardi (sabato 27 novembre) volerà a Bologna presso il Centro Sociale Culturale Saffi alle 21 (evento a ingresso libero con obbligo di green pass e offerta facoltativa, per informazioni scrivere alla mail segreteria@circolosardegna.net) all’interno della XVI edizione del Festival “La violenza illustrata”, grazie al sostegno del Circolo Sardegna Bologna.

“Il Salto del Delfino si impegna contro ogni forma di violenza sulle donne”, spiega Nicola Michele, direttore della compagnia. “Nel corso del tempo, questa piaga sociale assume contorni sempre più preoccupanti. In concreto, nel quotidiano, è importante non sottovalutare il fenomeno ed agire preventivamente secondo un orientamento improntato al cambiamento culturale. La figura del ‘pater familias’ del mondo latino rivendicava che il potere del capofamiglia romano sui componenti del gruppo familiare era assoluto e indiscusso. Oggi, questo approccio paternalistico riverbera in tutti gli ambiti, anche nella sfera politica e nei settori professionali. Inoltre, da un punto di vista normativo, è necessario, da parte delle istituzioni, dare maggiore tutela alle donne vittime di violenza. Il pregiudizio, come l’abito corto ‘provocante’ o la battuta sessista, è difficile da scardinare ma sta a noi apportare il cambiamento perché siamo fuori tempo massimo: il momento di prendere posizione è ora. Non si può più accettare che il fenomeno dilaghi e che continui a mietere delle vittime.”

L’appuntamento di Dolianova sarà accompagnato da una conferenza a cura di Luisa Sassu (ANPI Cagliari) dal titolo “Parlai a lungo delle donne di tutto il mondo”, e negli spazi dell’evento sarà allestita la mostra da lei curata con il supporto di Andrea Murru, intitolata “Donne della resistenza. Madri della Costituzione” , che descrive, con l’uso integrato di immagini e brani scritti, le tappe fondamentali del percorso democratico: dalla Resistenza al diritto di voto alle donne, fino alla stesura della Carta Costituzionale, che ha rappresentato l’avvio di una produzione legislativa orientata al consolidamento dei diritti civili, politici e sociali.

“Affetto a doppio taglio”  è realizzato con il patrocinio e sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Dolianova.

LO SPETTACOLO – Delitto a doppio taglio: nel giorno del matrimonio della figlia, al rientro dalla cerimonia e dai festeggiamenti, un uomo si racconta ripercorrendo con la memoria alcuni momenti dei vissuti familiari. Le sue elucubrazioni lo portano a soffermarsi su alcuni scritti che nel tempo ha ricevuto da sua figlia e sulla relazione con la moglie, permeata dalla concezione paternalistica dei rapporti affettivi. Tra i ricordi personali, e altre testimonianze tratte da diversi testi letterari, lo spettacolo affronta un viaggio introspettivo sulla violenza e le dinamiche di sopruso, con tutto il vissuto di dolore e sofferenza in cui sfociano le relazioni affettive tossiche.

LA COMPAGNIA – La cooperativa sociale “Salto del Delfino” si propone di valorizzare e convogliare le innumerevoli risorse culturali presenti nel territorio del Parteolla nel quale opera da oltre dieci anni. Fondata nel 2002, la compagnia svolge la propria attività di produzione e distribuzione di spettacoli teatrali e conduzione di percorsi di educazione al teatro e laboratori espressivi nell’ambito del teatro sociale e della teatroterapia. Da anni rivolge le sue energie al teatro per l’infanzia e al teatro contemporaneo presentando i propri spettacoli presso le scuole di vario ordine e grado, nei comuni, biblioteche, centri di aggregazione sociale e vari enti pubblici e privati. La direzione artistica si snoda in un percorso di ricerca espressivo che contempla i vari linguaggi performativi: dal teatro alla danza, alla clownerie, con la commistione di impianti visuali e sonorità e che richiamano caratteri antropologici e elementi naturali. Alla base dei propri lavori vi sono molto spesso le scritture originali e una continua sperimentazione sul gesto e sul movimento. La direzione artistica è affidata a Nicola Michele, formatosi presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica di Cagliari e specializzatosi presso la Scuola di Formazione Triennale di Teatro e Teatroterapia diretta da Walter Orioli a Milano, e presso la Biennale di Venezia con il Maestro argentino Ricardo Bartis. Forte dell’esperienza maturata sul territorio, la Compagnia vuole coinvolgere le risorse umane e paesaggistiche all’insegna di una maggiore visibilità e attrattività turistica. Salto del Delfino nel 2011 debutta al Fringe Festival di Edimburgo con lo spettacolo “Masses Man”, coproduzione con Theandric Teatro Nonviolento. Nel 2014 è ospite al Festival OFF di Avignone con lo spettacolo di Fiore “Le prince et la rose”, che viene successivamente proposto in Corsica nel 2016 a cura dell’Ufficio Municipale del Turismo di Bonifacio. Lo spettacolo della compagnia “Il principe e la rosa” è stato proposto in lingua inglese al Kampala International Theatre Festival del 2017 in Uganda.

Nicola Michele: attore, drammaturgo, regista teatrale e operatore in teatroterapia, socio della Federazione Italiana di Teatroterapia dal 2007. Si diploma come attore nel 1995 presso la “Civica” Scuola d’arte drammatica di Cagliari e successivamente approfondisce la preparazione specializzandosi in Teatroterapia a Milano nel 2006 e seguendo i corsi di alta formazione per l’attore presso la Biennale di Venezia nel 2010 e 2011. Ha frequentato i seminari con Rena Mirecka, Opera di Pechino, Akroama, Alkestis, Eugenio Barba, Ascanio Celestini, Marcello Isidori, Francesco Origo, Fibre Parallele, Ricardo Bartis, Marigia Maggiopinto, Bogdan Renczynski, Walter Orioli, Arturo Cirillo, Roberto Rustioni.

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