Con il nuovo decreto l’obbligo del green pass viene esteso anche
- agli alberghi,
- spogliatoi
- servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale
- servizi di trasporto pubblico locale.
Dal 6 dicembre arriva anche il green pass rafforzato solo per vaccinati o guariti che sarà necessario anche in zona bianca fino al 15 gennaio.
Da lunedì 6 dicembre entrano in vigore le nuove regole anti-Covid e il Super Green Pass anche in zona bianca.
Il decreto legge approvato dal Cdm il 24 novembre prevede sanzioni da 400 a mille euro per chi entra in ristoranti, locali e su mezzi di trasporto pubblici senza il certificato verde “rafforzato”.
Il ministro Lamorgese e i prefetti annunciano controlli più serrati.
Le forze dell’ordine saranno impiegate alle fermate di bus e metro.
Per quanto riguarda i trasporti, a livello nazionale scatta inoltre l’obbligo del certificato verde “ordinario” (tampone molecolare valido 72 ore oppure tampone antigenico valido 48 ore). In Friuli-Venezia Giulia, passata al giallo questa settimana, l’attivazione del certificato verde rafforzato è stata anticipata di sette giorni.
Multe e sanzioni
Le norme sul Super Green pass riguardano eventi sportivi, spettacoli, feste e discoteche, cerimonie e ristorazione al chiuso. I trasgressori che accedono senza possedere o fornire il certificato rischiano multe salate dai 600 ai 1.500 euro.
I gestori dei locali, in caso di mancato controllo del certificato, rischiano invece una sanzione che va da 400 a mille euro.
Nel caso di multe per più di tre giorni, il locale è inoltre passabile di chiusura fino a dieci giorni.
Rischia di pagare dai 400 ai mille euro anche chi viola le regole sul Green pass “ordinario”, obbligatorio per trasporti pubblici locali e nazionali, alberghi, piscine, palestre: anche qui verrà punito sia chi accede senza certificato verde o con certificato falso sia chi non controlla
Lavoro –
Per quanto riguarda i lavoratori, resta in vigore l’obbligo di mostrare la certificazione base. Dal 15 dicembre scatterà invece l’obbligo vaccinale per alcune categorie: personale amministrativo della Sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia e personale del soccorso pubblico