Grazie al Progetto Regionale “Irradio”un gruppo di giovani studenti e studentesse delle scuole superiori si sono avvicinati all’arte. Abbiamo chiesto loro la domanda “Che cos’è per te l’arte?”: queste le loro risposte.
Espressione più profonda dei desideri, pensieri, passioni e sentimenti, ma è soggettiva. Qualcosa che a me piace, a te può non piacere. È anche la capacità di esprimere qualcosa in un modo non convenzionale, attraverso parole, immagini, suoni, odori, sapori, sensazioni o qualsiasi altro modo d’espressione. È l’elevazione, la sublimazione di qualcosa, siano sentimenti, impressioni, elementi naturali, oggetti o persone.
“Per sfuggire al mondo non c’è niente di più sicuro dell’arte e niente è meglio dell’arte per tenersi in contatto con il mondo.”
Johann Wolfgang Goethe
C’è chi dice che anche un graffio sul muro non possa essere qualcosa di artistico? Lo può, eccome! Arte non è il bello o solo l’originale, anche un oggetto qualsiasi può esserlo. Ma arte è ciò che riesce a colpirti, ad emozionarti, ed a suscitare in te un pensiero, sia negativo o positivo.
L’arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall’esperienza.
Per recuperare il significato che tradizionalmente attribuiamo alla parola «arte», dobbiamo effettuare un’altra considerazione. Tra le attività umane ve ne sono alcune con finalità spiccatamente utilitaristiche (le attività industriali in genere), altre con finalità spiccatamente espressive (letteratura, teatro, cinema, pittura, danza, ecc.). Queste ultime possono avere finalità diversissime (poetiche, ludiche, propagandistiche, conoscitive, ecc.) ma hanno tutte in comune un tratto saliente: operano sui mezzi di comunicazione, ovvero sui linguaggi che permettono la comunicazione tra gli esseri umani.