Il 4 dicembre avrà inizio il Festival Vivere la Terra, un evento che ha come obiettivo quello di valorizzare le tradizioni.
“L’evento ha come obiettivo – dichiara Francesco Spiga, Sindaco del Comune di Vallermosa e presidente dell’Unione dei Comuni – quello di valorizzare il nostro territorio mettendo in mostra quanto di più caro e prezioso abbiamo: le nostre comunità rurali e le nostre tradizioni.
In queste giornate – continua Spiga – i comuni partecipanti metteranno in mostra le proprie specificità, cercando di Vivere e di far Vivere la Terra ai partecipanti che sceglieranno di trascorrere una giornata all’insegna delle tradizioni.
Al centro delle iniziative è quindi l’Essenza stessa delle Terre, in un territorio dove la Terra è da sempre protagonista della società e dell’economia.
Tradizioni, saperi e sapori locali, quindi, in mostra per un intero mese declinati strizzando l’occhio alla modernità.
Nel corso delle 9 giornate di Festival (4 e 5 dicembre Vilaspeciosa, 10 e 11 dicembre Decimoputzu, 17, 18 e 26 Dicembre Vallermosa, 29 e 30 dicembre Siliqua) le strade, le piazze e le case storiche dei quattro comuni saranno la location per mostre, laboratori dei saperi locali, eventi enogastronomici, degustazioni di vini pregiati, spettacoli musicali e palcoscenici per alcuni dei migliori Street Artist della scena artistica nazionale.
Tra i tanti ospiti che parteciperanno alle iniziative musicali come non ricordare la voce di Elena Ledda che si esibirà venerdì 10 dicembre assieme a Simonetta Soro, Mauro Palmas, Marcello Peghin e Silvano Lobina nella Chiesa di Nostra Signora delle Grazie a Decimoputzu.
Il Festival “Vivere la terra” avrà inizio sabato 4 dicembre a Villaspeciosa. “Vivere un evento come questo, per il nostro paese – dichiara l’Assessora di Villaspeciosa alla Cultura Claudia Sedda – è sicuramente un’occasione e una vetrina importante per far conoscere il nostro territorio e le nostre tradizioni. Il Festival però – continua Sedda – vuole anche essere una manifestazione di unione, un modo per far confluire sempre più visitatori e far conoscere la nostra cultura.