I Giardini Pubblici di Cagliari da venerdì 26 novembre si arricchiscono di una nuova preziosa installazione: “Tempo in processo”.
L’Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari – Musei Civici, presentano alla città l’installazione del poliedrico artista sardo Giovanni Campus intitolata “Tempo in processo”.
Realizzata nel 2018, essa è costituita da una struttura metallica forgiata dai maestri carpentieri dell’azienda dei F.lli Argiolas di Cagliari, sponsor dell’opera insieme a Sardegna Marmi di Orosei.
L’importante scultura ambientale, generosa donazione dell’artista, è strategicamente inserita al confine tra i Giardini pubblici e l’affaccio verso il paesaggio urbano a suggellare il legame tra l’arte e la sua capacità di dialogare con l’ambiente che lo circonda.
L’iniziativa rientra nel progetto a cura dell’Assessorato alla Cultura e Spettacolo guidato da Maria Dolores Picciau, che prevede la creazione di un grande museo a cielo aperto nei parchi e nelle aree verdi della Città, con sculture realizzate da autori di diversa provenienza e sensibilità artistica.
La donazione della scultura ha creato l’occasione, per realizzare una mostra antologica all’interno della Galleria Comunale d’Arte, sentito omaggio dell’Amministrazione verso il Maestro Giovanni Campus.
La mostra, intitolata “Tempo in processo. Opere 1965 – 2021” a cura di Marco Meneguzzo sarà inaugurata venerdì 26 novembre.
L’esposizione è ospitata al piano superiore della Galleria Comunale d’Arte. In esposizione una selezione di diciannove opere pittoriche che coprono un ampio arco cronologico della produzione artistica di Campus.
Il salone percorre la carriera dell’artista dagli anni Sessanta ad oggi, ed esemplifica il processo di ricerca che l’artista ha compiuto attraverso lo spazio e il tempo (inteso come tempo esistenziale).
Completa e arricchisce la mostra alla Galleria Comunale, la mini-esposizione con alcune opere dell’artista all’aeroporto “Mario Mameli” di Cagliari Elmas che darà la possibilità ai turisti, ma anche ai sardi, di scoprire ciò che troveranno all’interno del Museo.