Al via la nuova campagna di sensibilizzazione sulla sindrome da immunodeficienza acquisita.
L’HIV si può diagnosticare tempestivamente con il test e, sebbene non esista una cura che consenta la guarigione dall’infezione, ci sono terapie efficaci in grado di tenerla sotto controllo. Infatti, le persone con HIV che aderiscono scrupolosamente alla terapia possono vivere una vita normale. In Italia, dai dati del 2020 del Rapporto del Centro operativo AIDS (COA) si ricava un’alta percentuale di diagnosi tardive dell’infezione. È inoltre riscontrato che la maggioranza dei nuovi casi si registra soprattutto nelle persone giovani. Il Ministero della salute ha così realizzato una campagna di comunicazione volta a sensibilizzare la popolazione sessualmente attiva ad effettuare il test dell’HIV.
La campagna si avvale della collaborazione con il Telefono Verde AIDS e IST del Ministero della Salute. Per poter iniziare il prima possibile le terapie necessarie, è indispensabile che chiunque abbia avuto comportamenti potenzialmente a rischio di infezione effettui il test HIV nelle modalità raccomandate dal Ministero della Salute. È importante intraprendere tempestivamente il trattamento perché consente alle persone con HIV di condurre una vita normale sia in termini di aspettativa che di qualità, incluse le relazioni sociali.
La campagna pubblicitaria contro HIV e AIDS.
Il claim “Prima lo fate, meglio è”, con un garbato doppio senso. Lo stratagemma creativo riesce così contemporaneamente ad ammorbidirne l’impatto e ad accompagnare il target al tema centrando il punto della questione. Il vero obiettivo della campagna è chiarito nel livello di lettura immediatamente successivo con una call to action molto chiara: l’invito a fare il test HIV, necessario per una diagnosi precoce.
È stata ideata una campagna digitale declinata sulle diverse piattaforme social. Lo strumento principale è uno spot video della durata di 30”. Si tratta di una serie di brevissime testimonianze di coppie e persone singole, diverse per sesso ed età che parlano della loro esperienza con il test HIV senza citarlo mai esplicitamente e alimentando, così, il doppio senso. Solo alla fine lo speaker esorta a fare il test dell’HIV.
La campagna avrà inizio con la Giornata mondiale della lotta all’AIDS del 1° dicembre e proseguirà fino a metà dicembre.