Monumenti aperti XXV edizione

Settimo fine settimana per Monumenti aperti

Castelsardo, Ossi, Tissi e Padria sono le prossime tappe di Monumenti aperti sabato 4 e domenica 5 dicembre

 

Sabato 4 e domenica 5 dicembre Monumenti Aperti arriva a per la prima volta a Castelsardo, Ossi e Tissi. Nello stesso fine settimana in Sardegna saranno aperti i monumenti ad Alghero, Muravera, Sant’ Antioco, Padria, Selargius e Uta.

A Castelsardo saranno visitabili: il Campanile e Concattedrale di Sant’Antonio Abate, la Chiesetta del Purgatorio. Non solo anche la collezione di bolle vescovili, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, il Museo dell’intreccio Mediterraneo, la fortezza dei Doria, il Museo delle origini Genovesi e il convento Francescano. Mentre a Ossi: la domus de janas di Littos Longos, la chiesa di Santa Vittoria, il Palazzo baronale – museo etnografico e il Nuraghe “Sa Mandra ‘e Sa Jua”. A Padria il Complesso Archeologico di Palattu, la Parrocchiale di Santa Giulia, il Museo Civico Archeologico e il Convento Francescano. Infine a Tissi il lavatoio, la Cooperativa agricola e l’Ipogeo Sas Puntas.

Sant’ Antioco

“Anche quest’anno aderiamo a Monumenti Aperti -ha detto la delegata della Cultura del comune di Sant’Antioco Rosalba Cossu-, avremmo voluto festosamente spalancare le porte del nostro patrimonio culturale. Inoltre accogliere numerosi visitatori, turisti e cittadini, per leggere insieme le tracce, i segni del nostro plurimillenario passato e per rafforzare l’identità cittadina. Le oggettive difficoltà del momento non ci permettono di vivere, se non limitatamente, questo evento con le modalità tradizionali. Allo stesso tempo grazie all’impegno generoso e indispensabile di studenti, sotto la preziosa e insostituibile guida dei docenti, confidiamo che la scuola sia sempre protagonista attiva con nuove modalità in forma digitale”.

Nei giorni della manifestazione, nel rispetto delle norme anti-Covid, si terrà “Memorie del Soprasuolo”. Opere pubbliche a Sant’Antioco dal 1864 al 1943. Rappresenta una mostra documentaria e fotografica che presenta la storia della comunità antiochense attraverso le trasformazioni del tessuto urbano.

About Isabella Murgia

Isabella Murgia, giornalista pubblicista, nata a Sassari, vive a Cagliari dalla quinta elementare, presenta un diploma di liceo scientifico e una laurea triennale in filosofia. Collabora da cinque anni con Unica Radio.

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