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Il Cinema del Reale, Rassegna cinematografica


Ha preso il via lunedì 29 novembre la Rassegna dedicata al cinema del reale promossa da Unica Radio con il contributo della Regione Sardegna. In programma undici titoli che raccontano l’Italia di oggi, quella lontana dai riflettori. Un progetto dedicato alla comunità e alle scuole con mattine e pomeriggi per dare spunti di riflessione sulle tematiche di attualità. Dall’immigrazione all’ambiente e dalla famiglia al diverso.

Una rassegna dedicata al cinema che prova a raccontare la realtà del mondo in cui viviamo, undici titoli che provano a raccontare la vita di tutti i giorni e sensibilizzare sulle tematiche di attualità


A presentare la rassegna è l’Associazione Studentesca Universitaria Unica Radio che, per la prima volta sposta il suo baricentro delle proprie attività portando l’iniziativa nel basso campidano, a Samassi. “É importante valorizzare i territori interni e coinvolgere anche paesi città limitrofe per ritrovare un senso di comunità appartenenza” dichiara il suo direttore Carlo Pahler. Il direttore Pahler ha voluto coinvolgere nell’iniziativa i comuni di Samassi, Serramanna, Villasor, Sanluri, Villacidro, Serrenti e Nuraminis permettendo ai residenti l’accesso gratuito.

Il prossimo appuntamento è previsto ad inizio settimana. Lunedì 6 dicembre alle ore 15.30 con “Un giorno all’improvviso” di Ciro D’emilio. La storia di una madre separata e la voglia di vedere il proprio figlio realizzato e migliorare le proprie condizioni di vita.
A seguire la programmazione dettagliata
Unica Radio Raccontiamo la città che cambia

La Programmazione del 6 e 7 dicembre

6 DICEMBRE ORE 15:30. Un giorno all’improvviso Regia: Ciro D’Emilio (Italia, 2018, 89’) Genere: fiction.
Antonio ha diciassette anni e un sogno: essere un calciatore in una grande squadra. Vive in una piccola cittadina di una provincia campana. Con lui vive Miriam, una madre dolce ma fortemente problematica che ama più di ogni altra persona al mondo. Inoltre Carlo, il padre di Antonio, li ha abbandonati quando lui era molto piccolo e Miriam è ossessionata dall’idea di ricostruire la sua famiglia. All’improvviso la vita sembra regalare ad Antonio e Miriam una vera occasione. Un talent scout, Michele Astarita, sta cercando delle giovani promesse da portare nella Primavera del Parma e sta puntando sul ragazzo.

7 DICEMBRE ORE 15:30 Ora e sempre riprendiamoci la vita Regia: Silvano Agosti (Italia, 2018, 94’) Genere: documentario.
Dopo una carriera semiclandestina, fatta di opere distribuite in maniera carbonara, era grande l’attesa per il film di Silvano Agosti. L’opera contenitore di una vita da cineasta rivoluzionario, dedicata al decennio in cui in Italia tutto è successo. Gli anni che vanno dalla rivolta studentesca del 1968 alla morte di Aldo Moro nel 1978. Un evento scelto da Agosti per apporre la parola “fine” sui moti di contestazione rivoluzionaria.

La programmazione dal 11 dicembre al 18


11 DICEMBRE ORE 10 La Terra dell’abbastanza Regia: Damiano e Fabio D’Innocenzo (Italia, 2018, 96’) Genere: fiction.
Mirko e Manolo sono due giovani amici della periferia romana. Guidando a tarda notte, investono un uomo e decidono di scappare. La tragedia si trasforma in un apparente colpo di fortuna. L’uomo che hanno ucciso è il pentito di un clan criminale di zona e facendolo fuori i due ragazzi si sono guadagnati la possibilità di entrare a farne parte. La loro vita è davvero sul punto di cambiare.

15 DICEMBRE ORE 15.30 Arrivederci Saigon
Regia: Wilma Labate (Italia, 2018, 80’) Genere: documentario Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà
Un giorno del 1968 cinque ragazze, quattro delle quali minorenni, salirono su un aereo che le avrebbe portate in Estremo Oriente, convinte di imbarcarsi nella tournée del secolo fra Hong Kong, le Filippine e il Giappone. Erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell’epoca, provenivano da cittadine della Toscana rossa, e si ritrovarono catapultate nel Vietnam del Sud, “arruolate” per esibirsi di fronte alle truppe americane. Puzzo di carogne e umidità soffocante, latte condensato e pastasciutta nei barattoli, tante bare e tantissimi giovani (“età media 19 anni”, come cantava Paul Hardcastle) dei quali le cinque ragazze non avrebbero mai dimenticato lo sguardo spaventato.


18 DICEMBERE ORE 10 1938 – Quando scoprimmo di non essere più italiani Regia: Pietro Suber (Italia, 2018, 74’) Genere: documentario Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà
Il film descrive le vicende di italiani, ebrei e non ebrei, durante il periodo che va dalla pubblicazione delle leggi razziali (1938) alla deportazione dall’Italia (1943-1945). Le testimonianze sono numerose e affrontano la situazione da prospettive diverse non escludendo chi, all’epoca (e ancora oggi), era favorevole all’applicazione di quelle disposizioni.

About Daniele Mereu

Studente magistrale in Relazioni Internazionali (Studi Euro-Mediterranei) presso l'Università di Cagliari. Laureato in Scienze Politiche e diplomato in Relazioni Internazionali per il Marketing.

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