N.O.I. , Network per l’Occupabilità e l’Inclusione
Martedì 14 dicembre alle 10, si terrà la presentazione di “N.O.I. – Network per l’Occupabilità e l’Inclusione” il progetto dell’Aspal che mira a rafforzare il collocamento mirato delle persone con disabilità (Legge n. 68/99).
L’intervento, finanziato dal POR FSE 2014/2020, è volto a costituire una rete territoriale di collaborazione per un’azione coordinata in ambito sanitario, sociale e di politiche attive del lavoro.
Alla presenza dei primi partner istituzionali del Network, l’evento telematico di presentazione sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook dell’ASPAL e su diverse piattaforme regionali di informazione.
A introdurre i lavori sarà Maika Aversano, direttrice generale dell’ASPAL.
Parteciperanno alla presentazione: Alessandra Zedda, assessora regionale del Lavoro; Massimo Temussi, commissario straordinario dell’ATS Sardegna; Antonio Di Pietro, medico legale INPS; Gianfranco Mariano Spanu, dirigente INAIL; Francesca Piras, direttrice generale della Direzione generale Politiche Sociali Assessorato regionale della Sanità; Paola Casula, sindaca di Guasila in rappresentanza dell’ANCI Sardegna; Mauro Usai, sindaco di Iglesias in rappresentanza del CAL – Consiglio Autonomie Locali della Sardegna; Donatella Petretto, delegato del Rettore per le politiche sulla disabilità – Università di Cagliari.
I lavori saranno moderati da Marcello Cadeddu, dirigente del Servizio Politiche a favore di soggetti a rischio di esclusione dell’ASPAL.
Gli interessati a partecipare sono invitati a compilare l’apposito modulo di registrazione:
Bit.ly/progettoNOI
È previsto il servizio di interpretariato LIS (Lingua Italiana dei Segni).
LIS
La lingua dei segni Italiana è una lingua naturale veicolata attraverso il canale visivo-gestuale e utilizzata nel territorio italiano da parte dei componenti della comunità sorda segnante, che possono essere sordi o udenti, segnanti nativi o tardivi.
Ricerche linguistiche sulla lingua dei segni italiana si sono sviluppate da pochi decenni nonostante la lingua stessa sia esistita per secoli. Tutto ha inizio nel 1960, anno nel quale William C. Stokoe pubblica Sign Language Structure: An Outline of the Visual Communication System of the American Deaf.
Riconoscendo dapprima la natura linguistica della lingua dei segni, come pure un elemento sequenziale nella sua organizzazione, Stokoe la suddivide poi in unità minime: il suo contributo dà il via a una crescita esponenziale delle ricerche su tale lingua in ogni paese del mondo.
In Italia, solo verso gli anni Ottanta del XX secolo sorgeranno le prime ricerche linguistiche e scientifiche sulla lingua dei segni italiana.