La manifestazione allo Spazio Faber 2

A Tempio l’inaugurazione della kermesse“Qui c’è aria di Cultura”

Inaugurazione della kermesse dell’editoria sarda


Inaugurata con gli interventi di Simonetta Castia, Monica Liguori e Salvatore Tola la kermesse dell’editoria sarda che ha deciso di fare tappa in Gallura. Tutto con uno scopo ben preciso: promuovere l’editoria sarda in un periodo non facile per il settore. Come ha, d’altronde, affermato Simonetta Castia, “operare in un’isola è segno di una missione, e i dati dell’editoria regionale in realtà sono più che significativi”. Con il suo intervento, l’assessora Liguori ha, invece, voluto far presente il ruolo insostituibile del libro.

“Leggere è opera di libertà, perché il confronto con il pensiero altrui è un fondamentale esercizio di libertà.

Il libro induce a riflessione e si pone come criterio di acquisizione della libertà, fine di tutte le autoreferenzialità, cifra infelice di questi tempi. È il libro che scova il dogma e libera le intelligenze”.

Spazio Faber


Quattro sono invece gli autori e i libri ospiti della seconda giornata della rassegna dell’Aes in programma a Tempio, all’interno dell’accogliente Spazio Faber. Il primo autore della serata è Pier Giorgio Pinna, una delle firme più conosciute del giornalismo sardo degli ultimi trent’anni. Al pubblico gallurese presenterà l’ultimo libro che ha dato alle stampe con la casa editrice sassarese Mediando: “Virus & censure. Il contagio mediatico”. Un instant book che mira a fare luce sulla complessa gestione informativa e comunicativa della pandemia.

Essa non può essere relegata a semplice questione medica, per quanto urgente e grave. Per Pinna è anche una questione mediatica che chiama in causa tanto il presente quanto il più o meno recente passato.
Seguirà il focus sul tema della riforestazione dell’isola presente nei libri di Ignazio Camarda ed Enrico Spanu.

Nel volume pubblicato con Delfino, “Grandi alberi e foreste vetuste della Sardegna”, Camarda passa al setaccio lo straordinario repertorio arboreo dell’isola.

Tutto in un volume di 850 pagine con oltre 1000 fotografie a colori che illustrano un itinerario che percorre l’intera Sardegna. Di “Alberi di Sardegna” si occupa anche Enrico Spanu, presente alla kermesse con un libro che si avvale della prefazione di Peter Gabriel.

Il grande racconto fotografico proposto da Spanu è composto da immagini in bianco e nero stampate con la tecnica della tricromia e commentate con testi in italiano e inglese.

Oggetto delle foto sono alcuni dei più importanti e rappresentativi alberi dell’Isola. Per ogni copia di “Alberi di Sardegna” verrà piantato un albero con operazioni certificate attraverso Onlus e amministrazioni pubbliche.
A chiudere il programma è la presentazione di “Terra muda”, volume di Decimo Lucio Todde e Bruno Piccinnu pubblicato dall’olbiese Taphros. Una storia sarda che racconta di viaggi senza fine in scenari naturali resi unici e inconfondibili dalla presenza dei nuraghi e dai maestosi alberi secolari. Una storia millenaria raccolta in un quadro narrativo del presente.

About Elena Marongiu

Diplomata presso l'Istituto Tecnico Commerciale E. Mattei di Decimomannu (SU) con titolo di Ragioniere Perito Commerciale Programmatore il 6 luglio 2015. Laureata in Lingue e Comunicazione il 14 novembre 2018 presso l'Università degli Studi di Cagliari. Appassionata di autobiografie scritte e visive e libri che trattano i temi della società contemporanea e moderna

Controlla anche

la terza giornata del Festival Strade dello Zafferano

Il 16 e 17 novembre, il Comune di Turri ospiterà la conclusione del Festival Strade …