Lo prevede l’aggiornamento delle linee guida sulla terza dose di vaccino anti-Covid in gravidanza e allattamento dell’Istituto superiore di sanità
Il richiamo con la terza dose del vaccino anti-Covid è “raccomandata” in gravidanza e in allattamento. Lo prevede l’aggiornamento delle linee guida sulla terza dose di vaccino anti-Covid in gravidanza e allattamento dell’Istituto superiore di sanità.
“È raccomandata una dose di vaccino a mRna, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario in accordo con le disposizioni in vigore, alle donne in gravidanza che si trovino nel secondo e terzo trimestre e desiderino vaccinarsi, sottolinea l’Istituto superiore di sanità”.
“Le linee guida tengono conto delle numerose e crescenti evidenze riguardo alla sicurezza della vaccinazione sia nei confronti del feto che della madre -ricordano gli esperti-, al giorno d’oggi sono ancora poche le evidenze relative a vaccinazioni eseguite nel primo trimestre pertanto le donne che desiderino vaccinarsi in questa epoca gestazionale devono valutare rischi e benefici insieme a un sanitario”.
Per la vaccinazione in allattamento l’Istituto superiore di sanità consiglia una dose di vaccino a mRna, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario. Cosa che avviene in accordo con le disposizioni in vigore alle donne che allattano senza alcuna necessità di interrompere l’allattamento. “La somministrazione deve essere eseguita – prosegue l’Istituto superiore di sanità-, nei dosaggi autorizzati allo scopo (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax). In aggiunta a questo indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario. Inoltre purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dal completamento dello stesso”.
“Si segnala che la vaccinazione non espone il lattante a rischi e gli permette di assumere tramite il latte anticorpi contro Sars-CoV-2. Il neonato allattato da madre vaccinata segue il suo calendario vaccinale senza alcuna modifica, rimarca l’l’Istituto superiore di sanità”.