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Nuovo gene che regola il ritmo circadiano

L’idea dell’orologio interno che regola il ritmo circadiano e il metabolismo è ben più di un’espressione genericamente usata quando non si riesce a dormire bene: è una questione genetica che è stata di recente campo di una scoperta destinata a cambiare la qualità della vita (o quantomeno del sonno) di molte persone.

’Identificazione del gene orologiaio

Esiste davvero un orologio che governa i tempi biologici all’interno delle 24 ore del giorno, definendo quello che prende il nome di  ritmo circadiano.

Gli ultimi studi hanno dimostrato che la definizione di questa regolarità metabolica è tutta genetica

Si tratta del gene Tango10, e la sua identificazione è necessaria al miglioramento della qualità della vita di una grande varietà di persone che vive con un ritmo circadiano irregolare, .

Questo provoca disturbi del sonno e altre patologie.

Nel 1729 ci furono su piante e animali osservazioni tali da far prendere in considerazione l’esistenza di un ciclo metabolico interno della durata di circa 24 ore, responsabile di molte funzioni dell’organismo, tra cui, nell’uomo, quelle di sonno e veglia.

In crescendo – per dimensioni e complessità di analisi – sono stati analizzati i ritmi di moscerini, topi e umani, fino all’identificazione del gene Tango10, essenziale in ambito medico per il contrasto a numerosi disturbi, oggi purtroppo sempre più frequenti.

Gli effetti di un danneggiamento del gene o di un suo malfunzionamento sono evidenti già nei moscerini

in cui l’eliminazione di Tango10 ha portato a un’iperattività tale da alterare significativamente l’equilibrio classico tra ore di sonno e ore di veglia.

Il gene è orientato al rilascio di una proteina fondamentale al ciclo metabolico quotidiano:

senza questa proteina si altera il livello di potassio in rilascio, con ricadute importanti sul metabolismo interno.

I disturbi al ritmo

Quando si fa riferimento al ritmo circadiano, si parla di un delicato equilibrio che interessa tutto il metabolismo della persona, e che può essere più o meno facilmente alterato da eventi forti, siano essi individuali o collettivi.

Un esempio su tutti, in quest’ultimo caso, è dettato proprio dalla pandemia da covid-19, che ha causato un aumento dei disturbi da ansia e depressione notevole in questo importante lasso di tempo,

Nel 30% dei casi – anche il ciclo sonno/veglia dei soggetti più sensibili.

Tra questi, figurano le donne, che riscontrarono un peggioramento della qualità del sonno superiore rispetto agli uomini.

Il segno è chiaro:

la qualità e lo stile di vita degli italiani risentono parecchio dell’esperienza diretta del lockdown e della più generale emergenza sanitaria nel suo complesso; e a farne le spese sono anche – ma non solo – la salute menale e l’esperienza di riposo delle persone.

Non sono soltanto eventi sociali traumatici come il lockdown a segnare il ritmo circadiano:

a volte basta un’incongruenza temporale tra ambiente esterno e ritmo dell’orologio interno per segnare un’alterazione del ciclo circadiano sulle 24 ore; nei casi di alterazioni più importanti e durature, esistono appositi rimedi farmaceutici e naturali che possono aiutare a regolare il ritmo metabolico.

Ritmo circadiano

Il ritmo circadiano sulle 24 ore non è mai una certezza secca:

Tende infatti a oscillare tra le 20 e le 28 ore, arrivando a coprire soltanto in media il valore di 24 ore con cui si distinguono le diverse giornate.

Anche questo è stato scoperto sulla base di osservazioni su umani, insetti e vegetali, grazie a cui è stato possibile analizzare anche diverse conseguenze patologiche del disturbo del ritmo sonno-veglia.

Se questa sincronizzazione viene meno

infatti, il rischio non si lega soltanto a fenomeni di ansia e depressione, ma può innescare anche l’insorgenza di malattie metaboliche o neurodegenerative.

Da qui, l’evidente importanza della scoperta del gene Tango10, per una migliore cura del ritmo circadiano e dunque una maggiore prevenzione dei problemi legati a una sua alterazione.

About Andrea Perra

Sono un ragazzo a cui piace molto fare sport divertirmi e socializzare con le persone. Mi piace scrivere, ascoltare musica e gli animali. Mi piace pure fare rime e viaggiare .Sono amante del calcio infatti tifo il Cagliari. Ho studiato nella facoltà di scienze politiche e dopo aver conseguito la laurea ora sto studiando per diventare Consulente del lavoro.

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