Grande (M5S), ‘C’è un emendamento in Legge Bilancio che sarebbe importante per dare risposte’
Anoressia e bulimia ma non solo. Sono i disturbi alimentari che coinvolgono 3,5 mln di italiani, di cui il 70% in età adolescenziale e preadolescenziale. Sulle necessità di tanti giovani che non trovano risposte a questi disturbi, e durante la pandemia hanno visto aumentare i problemi, ha fatto il punto un incontro alla Camera promosso da Marta Grande, deputata del M5S.
“I disturbi del comportamento alimentare sono una vera emergenza da cui la politica non può sottrarsi -ha spiegato Grande – Interessano oltre 3 milioni di persone. Sono soprattutto giovani e giovanissimi che hanno bisogno di un sostegno integrato. Sono persone che si sentono sole perché non trovano figure specializzate che possono aiutarle e farlo in tempo, le strutture adatte per curarsi sono poche e la pandemia ha aggravato la situazione”.
“Se consideriamo che la salute mentale sarà la sfida più importante del futuro, il Parlamento e il Governo devono affrontare concretamente questo problema e dare risposte. C’è un emendamento in Legge Bilancio sui disturbi alimentari. Sarebbe importante per un primo passo per dare un aiuto concreto”, ha evidenziato la deputata. La stessa ha inoltre rilanciato la necessità di inserire questi disturbi nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza, del Ssn.
Incidenza dei disturbi alimentari sui giovani
I disturbi del comportamento alimentare “hanno una prevalenza del 4% nella popolazione ma c’è stato un incremento negli ultimi due anni anche legato alla pandemia. Sono patologie che esordiscono in età pre-adolescenziale e solo per l’anoressia l’incremento è stato del 40%. Va anche ricordato, e mi duole dirlo, ma ogni anno muoiono in Italia 3 mila ragazzi e ragazze per questo tipo di disturbi. Raccontiamo il futuro di questo Paese, sono patologie che colpiscono i giovani e gli adolescenti che poi diventeranno cittadini del futuro”.
Lo ha sottolineato Leonardo Mendolicchio, psichiatra esperto di disturbi alimentari, che segue da vicino queste problematiche anche con la docuserie ‘Fame d’amore’, andata in onda su Raitre, e con il libro ‘Il peso dell’amore’ (Rizzoli edizioni), nel suo intervento oggi in conferenza stampa alla Camera per le proposte per un percorso di cura efficace dei disturbi del comportamento alimentare.