Kyberteatro, Festival Le Meraviglie del Possibile, VIII edizione: giovedì 16 dicembre, la conferenza Drammaturgia multimediale con Andrea Balzola; sempre giovedì 16, il 17 e sabato 18 la performance LA MANO DI ARTEMISIA (Spazio Domosc ore 21)
Kyberteatro – LE MERAVIGLIE DEL POSSIBILE
Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie
VIII edizione
Cagliari, SPAZIO DOMOSC, Via Newton 12
12 Novembre – 18 dicembre 2021
Si avvia alle battute finali l’edizione numero otto de LE MERAVIGLIE DEL POSSIBILE, il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie organizzato e curato da Kyberteatro, con la direzione artistica di Nina Zedda e Marco Quondamatteo.
Partiamo dall’appuntamento di giovedì 16 dicembre, alle 12. In programma a Cagliari, allo Spazio DOMOSC di via Newton 12, la conferenza Drammaturgia multimediale con Andrea Balzola, regista multimediale, scrittore e teorico del rapporto tra nuovi media, arte e spettacolo.
Docente di Arte e Media e di Drammaturgia Multimediale all’Accademia di Brera e di Torino, Balzola ha scritto diversi testi e curato regie teatrali multimediali. E’ inoltre autore di molte pubblicazioni teoriche e artistiche (su riviste di arte, cinema, teatro, in volumi per Feltrinelli, Garzanti); ha realizzato filmati per la Rai e per diverse istituzioni culturali italiane e straniere. Ha lavorato su molti progetti performativi, multimediali ed editoriali, collaborando con, tra gli altri, Dario Fo, Luca Ronconi, Memé Perlini, l’attrice Marisa Fabbri, Studio Azzurro, l’associazione Diverse Abilità per il teatro integrato diretta da Alessandra Panelli.
E’ autore del libro “Una drammaturgia multimediale. Testi e immagini per un nuovo teatro”, l’antologia dei suoi lavori scritti proprio per quel teatro che usa i nuovi media in un’insolita e intrigante veste editoriale, costituita non solo da testi ma da un ricco intreccio di immagini, parole, dialoghi, disegni, a ricordare gli allestimenti multimediali con video, animazioni, pitture, grafie.
La mano di Artemisia
LA MANO DI ARTEMISIA è il titolo della residenza artistica-tecnologica ispirata alla figura e all’opera della Gentileschi. Artemisia Gentileschi è stata una famosa pittrice del ‘600, dal talento straordinario, cresciuta nell’alveo della scuola caravaggesca. La residenza è partita il 13 per concludersi il 18 dicembre, condotta dalla compagnia palermitana Civilleri/Lo Sicco e dai padroni di casa di Kyberteatro. Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco sono fra gli attori fondatori, nel 1997, della compagnia Sud Costa Occidentale della regista e drammaturga Emma Dante; nel 2001 hanno vinto il Premio Scenario con lo spettacolo “mPalermu”, nel 2002 e nel 2003 il premio UBU come migliore novità drammaturgica con “mPalermu” e “Carnezzeria”.
E giovedì 16, alle 21, nell’ambito della residenza artistica verrà rappresentata allo Spazio DOMOSC la performance installativa di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie intitolata, appunto, LA MANO DI ARTEMISIA, curata da Civilleri/LoSicco e Kyberteatro.
La figura di Artemisia Gentileschi
“Chi era Artemisia Gentileschi? Una donna, un’artista? Artemisia era donna prima di tutto e il suo corpo, che emerge dalla pittura, ci chiede un atto artistico capace di restituire la profonda essenza del suo essere donna”, spiegano Civilleri/Lo Sicco.
“Nella sua pittura Artemisia è modello, superficie pittorica e metafora. È evidente un processo di identificazione che procede oltre la semplice osmosi. Il corpo campo di battaglia donato allo sguardo esterno è la tela stessa, su cui la luce si adagia svelando colore e anatomia. In ogni elemento della composizione è possibile intuire un senso più profondo del dolore e delle passioni, a cui non si può accedere semplicemente considerando la stretta relazione tra i temi pittorici e la vita dell’artista. Seguendo le parole dello storico dell’arte tedesco Erwin Panofsky, ci spingeremo a una lettura simbolica della prospettiva per giungere nel punto in cui tutto converge: l’infinito e il divino.
Lo spazio più profondo dell’opera di Artemisia dove l’atto è infinito di senso e divino perché silenzioso e privo di commento. Episodi di luce, corpi e oggetti che stanno prima della rappresentazione, prima della materia, isolati in un mondo empirico”. La performance LA MANO DI ARTEMISIA verrà replicata, sempre alle 21, venerdì 17 e sabato 18 dicembre, quando calerà il sipario sull’ottava edizione del festival Le Meraviglie del Possibile.
Festival Le Meraviglie del Possibile
Il Festival LMDP8 è realizzato con il sostegno del MIC/FUS – Ministero della Cultura e Fondo Unico per lo Spettacolo, della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Cultura, del Comune di Cagliari – Assessorato alla Cultura.
Il festival si svolge secondo le norme vigenti anti-Covid e per gli spettacoli è richiesta la prenotazione.
Per info e prenotazioni: mail info@kyberteatro.it, cell. 347 0484783
Biglietti spettacoli: 10 €
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