La Banda “Bernardo Demuro
La Banda “Bernardo Demuro” con i suoi cento e otto anni di storia a Berchidda Sassari .
la Funky Jazz Orkestra, prima funky street band della Sardegna; Giovanni “Nanni” Gaias, batterista, polistrumentista, compositore e arrangiatore, classe 1996, una delle rivelazioni recenti della scena musicale isolana, insieme al chitarrista Giuseppe “Peppe” Spanu.
Tre diverse espressioni della fertilità artistica di Berchidda al centro dei riflettori del Teatro Verdi di Sassari, martedì 28 dicembre in un concerto (con inizio alle 21)imperdibile dalla partecipazione straordinaria del figlio più famoso del paese alle falde del Limbara: Paolo Fresu.
Sa banda sa musica sa festa a Berchidda
Il concerto completa la prima parte di un progetto, “Sa banda, sa musica, sa festa” (questo il titolo), ideato e portato avanti dall’associazione culturale Time in Jazz, titolare dell’omonimo festival fondato nel 1988 e diretto da Paolo Fresu a Berchidda, e artefice nel corso degli anni di tante iniziative che hanno contribuito a far nascere e crescere realtà locali come appunto la Funky Jazz Orkestra capitanata da un altro trombettista, Antonio Meloni, e il Nanni Groove di Giovanni Gaias; realtà legate altresì alla Banda “Bernardo Demuro“, autentica istituzione musicale del paese, palestra per tanti talenti, compreso lo stesso Paolo Fresu.
Che nelle sue file ha mosso i primi passi del suo percorso artistico.
Ed è proprio da questo intreccio di rapporti e vincoli di discendenza che prende spunto “Sa banda, sa musica, sa festa”: Il progetto nasce con l’intento di fare crescere e dialogare sempre di più tutte le esperienze musicali, amatoriali, semi-professionali e professionali, che producono musica a Berchidda.
Con l’intento di rivitalizzare e arricchire l’attività musicale, artistica e creativa di una comunità di sole tremila anime dà una concreta risposta alle domande sul ruolo contemporaneo dei borghi e dei piccoli centri rurali. Un progetto che, al tempo della pandemia, acquista ancora più valore e semina per il futuro.»
Funky Jazz Orkestra
Nel concerto del 28 dicembre convergeranno le esperienze e il materiale musicale elaborato nelle sessioni di lavoro che hanno impegnato
- la Banda “Bernardo Demuro”
- la Funky Jazz Orkestra in dodici giornate di prove
nell’arco di sei weekend a Berchidda sotto la guida di due direttori e arrangiatori di caratura nazionale: rispettivamente
il pianista, compositore e arrangiatore Corrado Guarino
e Dario Cecchini, fondatore e leader dei Funk Off, la prima funky marching band italiana.
Il primo ha arrangiato e composto le parti originali che la Banda “Bernardo Demuro” – ventitré musicisti sul palco del Teatro Verdi di Sassari, compreso l’attuale direttore Luciano Demuru – presenterà nella prima parte del concerto; si sentirà invece l’impronta dei Funk Off in alcuni dei brani proposti dai diciannove strumentisti della Funky Jazz Orkestra nel secondo atto della serata;
il terzo punterà infine i riflettori sull’affiatato tandem dei berchiddesi
- Giovanni “Nanni” Gaias (batteria)
- Giuseppe “Peppe” Spanu (chitarra)
- il sassofonista Emanuele Contis, nome di primo piano della scena jazzistica isolana, come ospite.
Interventi di Paolo Fresu
A impreziosire la scaletta, l’intervento di
- Paolo Fresu
- Corrado Guarino
- Dario Cecchini.
L’ingresso alla serata è gratuito con accesso consentito esclusivamente dietro presentazione del Super Green Pass. .
Storica “palestra” in cui il giovane Paolo Fresu ha mosso i primi passi nel mondo della musica e fucina di tanti altri giovani talenti, la Banda “Bernardo Demuro” vanta una lunga e importante storia.
Nata nell’estate del 1913 per volontà del parroco don Pietro Casu, ebbe da subito il nome del famoso tenore tempiese ed esordì in pubblico per la prima volta nel 1914 con il maestro Nuvoli di Bosa.
Con la direzione del maestro Sotgiu di Santa Teresa di Gallura raggiunse la notorietà, partecipando all’inaugurazione dell’ippodromo di Ozieri-Chilivani nel 1920 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III.
La crescita nel corso degli anni è avvenuta soprattutto grazie al contributo dei maestri che si sono succeduti alla sua direzione, come
- De Biasi, Bezzi
- Cirore Casu
- Antonio Pinna
- Mario Busellu
- Don Ruju
- Angelo Campus,
- Sebastiano Piga,
- Giovanni Fais,
- Salvatore Grixoni
- Gian Franco Demuru
- Antonio Meloni
Oltre alla partecipazione a varie edizioni del festival Time in Jazz, la Banda “Bernardo Demuro“, attualmente diretta da Luciano Demuru, conta altre importanti esperienze, come il concerto a Castelgandolfo in occasione del Giubileo nel 2000, e le esibizioni del 2002 e 2003 a La Tour D’Aigues, paese nel sud della Francia gemellato con Berchidda.
Funky jazz Orchestra a Berchidda
Prima funky street band in Sardegna (anche in ordine cronologico di costituzione in associazione), la Funky Jazz Orkestra nasce nel 2011 per volontà del trombettista e direttore Antonio Meloni e di diversi musicisti di Berchidda, Calangianus, Ozieri ed Arzachena.
Nel 2013 realizza il suo primo disco, “Walking in the music”: totalmente autoprodotto e finanziato dalla stessa associazione, contiene otto brani composti e arrangiati dallo stesso direttore Antonio Meloni, tutti collegati al tema della terra, con un omaggio alla Sardegna, “Ballo in Mi b”; l’ultima traccia, “Funky Blues“, ha fatto da colonna sonora nella sigla di chiusura del programma di RAI 1 Sereno Variabile condotto da Osvaldo Bevilacqua in occasione della puntata dedicata alla Gallura e dintorni.
Un’intensa attività concertistica vede la Funky Jazz Orkestra impegnata in tutta l’isola, con una presenza abituale al festival Time in Jazz, ma anche in ambito nazionale con la partecipazione alla “maratona” di “Il Jazz Italiano per L’Aquila” nel settembre 2015.
Svariate le collaborazioni con artisti come la cantante Pina Muroni, il bluesman Francesco Piu, i gruppi Istentales e Bertas, Tullio De Piscopo, Roberto Vecchioni, oltre che con Paolo Fresu.
Nanni Gaias
Classe 1996, originario di Berchidda,
Giovanni Gaias è un polistrumentista, compositore e arrangiatore.
All’età di nove anni inizia il suo percorso musicale suonando la tromba nella banda del paese, per poi passare alla batteria, suo strumento prediletto.
Fin dai quattordici anni si esibisce con diversi gruppi e si cimenta in numerosi stili senza preclusioni: è questa la cifra stilistica che ne caratterizza il background e l’approccio.
È certamente da sottolineare il suo apporto alla Funky Jazz Orkestra con cui partecipa al festival di Berchidda, dove si è esibito con musicisti come Paolo Fresu e Mauro Ottolini, e componendo e arrangiando diversi brani per l’occasione.
A diciassette anni inizia la collaborazione con Francesco Piu, bluesman di caratura internazionale, e contemporaneamente intraprende un percorso di formazione superiore presso la Lizard Accademie Musicali di Fiesole dove si diploma con il massimo dei voti. Con Francesco Piu suona ovunque, per lo più in duo: non solo in Italia ma anche in Francia, Inghilterra, Svizzera, Repubblica Ceca, passando dai club ai grandi festival internazionali (Pistoia Blues Festival,
- Blues Sur Seine,
- Narcao Blues Festival,
- La Nuit Blues de Marnaz,
- Bitonto Blues Festival,
- Madame Guitar,
- Pignola in Blues,
- Calabria Blues Passion
- Montecchio Blues Festival,
- Italian Blues River,
- Corbetta Blues Festival).
In questo periodo è opening act per artisti del calibro di Doyle Bramhall II, Trombone Shorty, Matt Schofield, Lurrie Bell, Vintage Trouble.
Nell’agosto del 2018 dà vita al suo primo lavoro discografico, “Nannigroove Experience”, un disco da lui stesso concepito con l’aggiunta di alcuni collaboratori fidati, tra cui Jim Solinas alle tastiere e Giuseppe Spanu alla chitarra. Il suo è un sound che abbraccia i mille volti della black music, partendo dalla matrice blues e dal funk, per arrivare ai suoi più recenti derivati.
Narcao Blues Festival
Un progetto che aspira a una sintesi di tutte le esperienze maturate nel corso di questi anni, immerso nell’amore per la vita e per la musica.
“Nannigroove Experience” è stato presentato alla trentesima edizione di Time In Jazz, a Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma, a Moncalieri Jazz Festival e al Narcao Blues Festival, in apertura alla storica band dei Blues Brothers.
Alla trentatreesima
trentaquattresima edizione di Time In Jazz è stato direttore artistico della rassegna notturna “Time After Time”, in cui ogni sera ha fatto da promotore e backing band di un artista diverso, accompagnando una serie eterogenea di interpreti.
A gennaio del 2021 entra nell’etichetta discografica di Paolo Fresu, la TûK Music, producendo, con Giuseppe Spanu alla chitarra, il suo secondo progetto discografico, l’EP “Think Outside The Box” , un lavoro perfettamente immerso nella sintesi tra jazz e chillout.