Martedì 21 e mercoledì 22 dicembre Mauro Palmas e Francesco Medda Arrogallo presentano il disco “Meigama”.
Martedì 21 e mercoledì 22 dicembre, presso Spazio Antas (via Arbarei 10, San Sperate), Mauro Palmas e Francesco Medda Arrogalla presentano il disco “Meigama”.
Titoli di coda a San Sperate di Antas Apertas, la rassegna di Antas Teatro ospitata nello spazio della compagnia in via Arbarei.
Martedì 21 e mercoledì 22 dicembre, alle 20, Mauro Palmas e Francesco Medda, alias Arrogalla, presentano il loro primo album in duo, Meigama.
Sul palcoscenico dello Spazio Antas Mauro Palmas al liuto cantabile e alla mandola e Francesco Medda Arrogalla al computer.
Meigama in sardo definisce una dimensione temporale, uno stato d’animo, i colori del pomeridiano in una determinata parte dell’anno. È un disco politico, strumentale, dove ogni elemento presente è analizzato con cura.
Mauro Palmas suona e compone con liuto cantabile, mandola e mandoloncello, elementi che spaziano dalla tradizione sarda e mediterranea alla contemporaneità, selezionando con cura piccoli elementi e nodas.
Questi materiali vengono organizzati in modo elegante ed essenziale all’interno delle produzioni di Francesco Medda, tra elettroacustica, paesaggi sonori e ambient, arricchendosi di tanto in tanto di elementi provenienti dall’hip hop astratto e dal dub.
Il disco ha otto tracce, dura 35 minuti e la sua copertina è in bucchero nero, una delle tecniche ceramiche più antiche, realizzata dall’artista Giampaolo Mameli.
La produzione del disco:
La produzione di Meigama è stata affidata a Meigama, team di produzione e management diretto da Luca Zoccheddu. Meigama ha coordinato tutti gli aspetti della produzione del disco, che per una curiosa coincidenza ha lo stesso nome di chi lo produce.
La grafica è stata affidata a Rinaldo Crespi che, unitamente a Luca Spano, riprende gli elementi grafici dalle opere dell’artista Giampaolo Mameli il quale ha realizzato la copertina in bucchero nero. La registrazione, il missaggio e il mastering sono stati affidati a Corrado Tolu.
Il disco ha ricevuto un supporto fondamentale da associazioni, festival e istituzioni culturali come Antas Teatro; Chourmo/Marina Cafè Noir; European Jazz Expo’; Fondazione Giuseppe Dessì; Le Ragazze Terribili; Mare e Miniere; Museo Nivola.