Il festival Visioni Italiane della Cineteca di Bologna, giunge alla sua 28°edizione,è diretto da Anna Di Martino che dichiara:
Il festival è una manifestazione che porta con sè l’idea della festa,della gioia,del partecipare e del condividere. Partecipare significa incontrare gli autori dal vivo,vedere i loro film in sala, per i registi è un modo di confrontarsi con il pubblico. Una necessità sempre più forte per il cinema italiano, sopratutto dopo la prolungata pandemia
Il concorso Visioni Italiane 2022,uno degli eventi cinematografici più importanti in Italia,si svolgerà a Bologna dal 2 al 6 Novembre. Il Festival è articolato in tre sezioni: Visioni Italiane,Visioni Doc e Visioni Sarde. Quest’ultima dedicata agli autori sardi o film ambientati nell’isola. Gli elaborati verranno giudicati da una giuria, che dovrà scegliere il miglior film a cui verrà attribuito un compenso di 1.000 euro. In seguito le opere selezionate potranno essere proiettate all’estero presso i Circoli che ne faranno richiesta. Per chi volesse partecipare è possibile candidarsi entro il 6 Maggio 2022 direttamente sul sito www.visionitaliane.it e compilare l’entry form, oppure consultare cinetecadibologna.it (nelle pagine relative al Festival Visioni Italiane)
Le condizioni per partecipare al Festival
Partecipazione aperte per le opere di qualsiasi formato e genere (digitale o pellicola),di recente produzione(non prima del 2020). I film deve essere inviato via link( scaricabile e senza scadenze di tempo), e segnalato nella scheda di iscrizione. In alternativa può essere inviato via copia DVD all’ indirizzo: VISIONI ITALIANE- Concorso Nazionale per il Corto,Mediometraggi e Documentari presso Fondazione Cineteca di Bologna,via Riva di Reno,72-40122 Bologna. La data di scadenza è prevista il 6 Maggio 2022. Per ulteriori informazioni contattare Cineteca di Bologna: Tel 051/2194835 Fax 051/2194821; visionitaliane@cineteca.bologna.it
Visioni Italiane: importante festival del cinema italiano
Trampolino di lancio per i registi Matteo Garrone e Gabriele Mainetti. Registi sardi che hanno conseguito notorietà nazionale e internazionale,tra questi Bonifacio Angius, Giovanni Columbu, Salvatore Mereu, Piero Sanna, Peter Marcias, Enrico Pau, Paolo Zucca