Covid Italia, boom vendite mascherine Ffp2
L’ordinanza che impone l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per trasporti, viaggi, cinema e teatri ha provocato un boom delle vendite e di conseguenza anche una certa difficoltà di approvigionamento. Per Federfarma Servizi c’è la necessità di attivare più canali di approvigionamento.
L’utilità delle mascherine nella popolazione generale, ad eccezione di quando una persona presenta sintomi respiratori, continua ad essere controversa. Ancora oggi alcune autorità continuano a ripetere che deve indossarla il portatore di sintomi per proteggere gli altri, ma per chi è in salute non serve, basta mantenere il distanziamento di un metro. Contemporaneamente ci raccomandano di starnutire o tossire nel gomito. Primo: se indosso una mascherina protegge sicuramente più di un gomito. Secondo: cosa ne so io di essere in salute, potrei essere un malato asintomatico e quindi infetto. Terzo: lo starnuto o il colpo di tosse arriva improvviso, e quante volte al supermercato qualcuno si avvicina più di un metro? Quindi è più corretto dire che oltre al distanziamento sociale tutti devono indossare un dispositivo di protezione.
Con un mese e mezzo di ritardo Lombardia e Toscana le hanno rese obbligatorie per chi esce di casa. Il tema è che non ce n’è per tutti. Allora proviamo ad orientarci su come fare per il possibile riutilizzo, e come fare da sé con l’aiuto di Giuseppe Sala (ingegnere aerospaziale alla guida il progetto Polimask avviato dal Politecnico), Michele A. Riva (medico ricercatore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca ed esperto in prevenzione) e Angelo Pan (direttore della Società italiana per la prevenzione delle infezioni).
Da cosa proteggono
I coronavirus hanno dimensioni di 100-150 nanometri di diametro (600 volte più piccoli di un capello) e si trasmettono mediante goccioline (droplets) delle secrezioni di naso e bocca che vengono emanate durante la normale respirazione, quando si parla, e in grandi quantità in caso di tosse e starnuti. In particolare, lo starnuto può spingere queste goccioline ad una distanza fino a 4 metri. Queste goccioline possono raggiungere anche dimensioni di pochi micron nel caso di formazione di aerosol, come accade in alcune manovre sanitarie.