Il boom di contagi provocato dalla variante Omicron ha spinto il governo a una nuova stretta.
Con il decreto legge approvato mercoledì 29 dicembre il super green pass – che si ottiene con il vaccino o la guarigione – è stato esteso di fatto a tutte le attività, tranne che per i lavoratori e gli studenti universitari che potranno ancora ricorrere al tampone. Dal 10 gennaio per prendere un treno o anche bus o metro, partecipare a fiere e convegni, ma anche mangiare all’aperto, andare in hotel o sciare non basterà più il tampone ma servirà il vaccino o la guarigione.
Il decreto approvato dal governo entra in vigore al momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La pubblicazione avverrà tra il 30 e il 31 dicembre 2021. Ecco tutte le regole e le date dell’entrata in vigore.Che cosa è previsto per chi ha avuto un contatto con un positivo?
Se è vaccinato con tre dosi, guarito o ha effettuato il richiamo da meno di 120 giorni non deve fare quarantena ma deve sottoporsi ad autosorveglianza. Questo significa che fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione si deve indossare la Ffp2 e effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso.
Se è vaccinato da più di quattro mesi deve osservare 5 giorni di quarantena, con obbligo di tampone negativo al termine di periodo di isolamento.
Se non è vaccinato deve stare 10 giorni in quarantena.
Quali sono i contatti stretti?
I conviventi;
chi ha avuto un contatto fisico diretto (per esempio la stretta di mano);
chi è stato a contatto diretto (faccia a faccia) per oltre 15 minuti a meno di 2 metri di distanza senza protezione in un ambiente chiuso;
il passeggero in treno o in aereo seduto a meno di 2 posti di distanza;
i compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo o del treno dove la persona positiva era seduta;
il personale sanitario senza adeguati dispositivi di protezione.