Gender equality plan

Uniss: approvato il Gender equality plan

Approvato nella seduta del Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione del 29 dicembre 2021 il Piano di eguaglianza di genere dell’Ateneo

Il Gender equality plan – GEP – è uno strumento strategico e operativo che rileva le differenze e le discriminazioni di genere all’interno dell’istituzione accademica; infatti queste possono verificarsi nella comunicazione e linguaggio, nel reclutamento, nel reperimento delle risorse, nell’organizzazione lavorativa, nelle figure apicali e distribuzione di ruoli. Il GEP mira all’inclusione di una prospettiva di genere nella ricerca e nel mondo accademico; il tutto attraverso l’elaborazione di regole, azioni e pratiche volte all’eliminazione delle discriminazioni e alla valorizzazione del ruolo femminile.

Difesa del diritto di essere donne

Il 25 novembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La campagna di sensibilizzazione contro le discriminazioni, le violenze e l’emarginazione di cui le donne sono vittime si protrae fino al 10 dicembre, Giornata internazionale dei Diritti Umani.

Il Gruppo di lavoro sul Gender Equality Plan dell’Università degli Studi di Sassari collabora anche con altri centri ed enti per programmare azioni positive contro le discriminazioni di genere nell’ambito universitario e sociale. Tra queste: linee guida sul linguaggio inclusivo in accademia; corsi di formazione sull’identità di genere e diritto antidiscriminatorio; un ambulatorio clinico per la vittimologia e anche per la prevenzione della violenza; uno sportello di consulenza per la prevenzione della violenza di genere e corsi di autodifesa per le studentesse Uniss.

GEP Uniss

Il Gender Equality Plan (GEP) dell’Università di Sassari ha l’obiettivo di elaborare un piano triennale di azioni positive. Il fine è di promuovere l’equilibrio di genere nei gruppi di ricerca, nei processi decisionali, nella ricerca e anche nell’innovazione. Infatti il piano prevede una serie di obiettivi che riguardano l’analisi di dati e procedure volte a identificare le discriminazioni di genere all’interno dell’università; la pianificazione e l’attuazione di azioni positive e il monitoraggio dei progressi attraverso indicatori e una valutazione d’impatto.

Il GEP è il frutto di una serie di ricerche e attività che negli anni sono state preparate e svolte dagli organi preposti al rispetto delle pari opportunità e alla riduzione delle discriminazioni. Nell’università sono fiorite iniziative, ricerche, seminari e progetti rivolti all’analisi delle discriminazioni sociali, economiche e accademiche basate sul genere che rappresentano un patrimonio di conoscenza ed esperienza preziose che il Gruppo di lavoro per il GEP, coordinato dalla professoressa Maria Antonietta Foddai, impiega e valorizza per la realizzazione del GEP.

 



About Michela Serreli

Diplomata al liceo scientifico Euclide di Cagliari e laureanda in Lingue e comunicazione presso l'Università degli Studi di Cagliari. Appassionata di giornalismo e cinema.

Controlla anche

Violenza contro le donne attivo al San Martino il “telefono rosa”

L’ospedale San Martino aderisce al “telefono rosa” per la violenza contro le donne L’ospedale San …