La Città Metropolitana di Cagliari si candida per ottenere un fondo di 10 milioni di euro destinati allo sviluppo delle imprese del settore agroalimentare
Sostenibilità, valorizzazione della filiera agroalimentare e del patrimonio culturale, connessione infrastrutturale e digitale e transizione energetica. E’ questo il futuro della Città Metropolitana di Cagliari.
L’ente ha pubblicato due avvisi in cui invita aziende ed enti pubblici a proporre degli interventi da inserire nel progetto pilota. Questo andrà al Ministero dello Sviluppo Economico che assegnerà i contributi. Il finanziamento dipende dall’inserimento del progetto tra quelli ammissibili in graduatoria nazionale ma anche dalla valutazione positiva di Unioncamere.
Il contributo massimo che potrà essere assegnato è di 10 milioni di euro; inoltre la quota destinata agli interventi imprenditoriali è di 5,7 milioni mentre quella per gli interventi pubblici è di 3,8 milioni di euro. Gli interventi del progetto, pubblici e privati, devono essere realizzati nei 17 Comuni della Città Metropolitana di Cagliari e nei 7 Comuni della Provincia del Sud Sardegna che aderiscono al Patto territoriale Area Vasta di Cagliari.
I contributi per gli interventi pubblici possono essere richiesti dalle amministrazioni comunali e dalle imprese private che si occupano del settore della trasformazione agroalimentare. Gli interventi dovranno però essere in linea con il Piano Strategico e soprattutto con il sistema di Smart Food, volto allo sviluppo dell’agroalimentare.
Nella sezione “bandi di gara” dell’albo pretorio della Città Metropolitana di Cagliari si possono consultare gli avvisi e trovare anche i modelli di domanda. Le domande possono essere presentate solo tramite posta elettronica certificata (PEC) dalle 10 del 17 dicembre 2021 fino alle 12 del 17 gennaio 2022.