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I nerazzurri possono bissare lo scudetto dello scorso anno?
Non sarà facile, ma provarci è un obbligo, soprattutto se ti chiami Inter, squadra piena di qualità che la scorsa stagione ha vinto meritatamente lo scudetto. Era maggio, un maggio glorioso, che in un battibaleno si è trasformato in un giugno doloroso, considerando i pesanti addii di Conte, Lukaku e Hakimi. Si parlava già di ridimensionamento, anche perché l’arrivo di Inzaghi in panchina non sembrava essere la cosiddetta panacea di tutti i mali. E invece…E invece proprio Inzaghi è riuscito, dopo alcuni mesi di iniziale assestamento, a dare un’anima a quest’Inter orfana delle sue superstar, quella belga e quella marocchina, oggi più bella rispetto a quella di Conte e battagliera tanto quanto quella di Conte.
Risultato: primo posto in Serie A dopo la vittoria contro il Cagliari, con la concreta possibilità di conquistare lo scudetto grazie anche al fatto che Napoli e Milan hanno rallentato. Una bella notizia per i nerazzurri, che hanno dimostrato di essere finalmente una squadra libera di esprimere il proprio estro, come non era successo nel biennio contiano. E le belle notizie non finiscono qui, perché alcuni senatori stanno conoscendo una seconda giovinezza sportiva – su tutti l’immenso Brozović – e i nuovi arrivati non fanno rimpiangere i partenti – Çalhanoğlu ne è l’esempio più bello. Dunque se tutto va così bene, l’Inter è forse già pronta a conquistare il suo secondo scudetto consecutivo e dunque la seconda stella? Dipende, nel senso che in campo scendono anche gli avversari, tra cui Napoli e Milan che quest’anno stanno facendo cose fantastiche. Ripetersi insomma sarà dura.
Lo stop con il Real non preoccupa
Il tonfo contro il Real Madrid nel corso dell’ultima gara di Champions League deve far preoccupare l’Inter fino a un certo punto, considerando che nei primi 45 minuti è stata padrona del campo e considerando che si è già rifatta conquistando la vetta della Serie A! Lo stop in Europa insomma è un lontano ricordo, grazie soprattutto all’ottimo lavoro di Inzaghi, che potrà essere ammirato dai tifosi da qui a fine maggio guardando le partite in diretta della Beneamata. Lo spettacolo è dunque assicurato: lo dimostrano la gara contro la Roma risolta in soli 45 minuti e quella più che dominata contro il Cagliari.
Le avversarie dirette
Dopo tanto spaziare e tanto girarci intorno, è giunto il momento di rispondere alla domanda ancora senza risposta che sta accompagnando la trattazione dell’articolo. Sì, l’Inter, oggi favoritissima, può conquistare lo scudetto: la rosa è di prima qualità, l’attitudine a giocare per vincere ormai fa parte del dna nerazzurro e l’eredità Conte è un prezioso scrigno all’interno del quale sono presenti tesori sportivi di inestimabile valore a cui Inzaghi potrà attingere a piene mani. Crediamo poi che il Milan come lo scorso anno potrebbe calare ancora nel lungo periodo, considerando che la panchina non è troppo profonda, e il Napoli già adesso non gira più a mille ed è alle prese con importanti assenze – su tutte quella di Osimhen – che potrebbero continuare a rallentarne il cammino. Oltre allo spettacolo così come lo conosciamo, esiste anche uno spettacolo sportivo, e questo potrebbe essere tutto a tinte nerazzurre. Tra poco lo scopriremo.
