Sa Domu ‘e Farra è stata scelta come la nuova casa de is cantadoris: a breve sarà inaugurato il primo percorso tecnologico e interattivo per scoprire il mondo della poesia orale campidanese e non solo
Quartu ha dato i natali a numerosi e importanti poeti improvvisatori, is cantadoris che esprimevano il proprio talento sfidandosi in gare poetiche estemporanee. L’allestimento del Museo Multimediale della Poesia Improvvisata nasce come un tributo ai protagonisti di questo mondo culturale.
Fortemente voluto dalla assessora della Cultura e delle tradizioni popolari, Maria Lucia Baire. Il Museo nasce con il contributo della Fondazione di Sardegna, la collaborazione scientifica del Laboratorio Interdisciplinare sulla Musica dell’Università di Cagliari. Affidato all’etnomusicologo Marco Lutzu la cura dei contenuti, e del Crs4 che realizzerà il percorso espositivo esperienziale utilizzando le più moderne e innovative tecnologie.
Attraverso dei ritratti interattivi, il visitatore potrà incontrare virtualmente i poeti di oggi e di ieri, che si racconteranno in prima persona. Inoltre il visitatore, grazie a un grande planisfero interattivo potrà confrontare l’arte dei cantadoris con le tradizioni di improvvisazione nel resto del mondo. Il Museo Multimediale della Poesia Improvvisata conterrà inoltre un archivio digitale contenente centinaia di gare poetiche a disposizione di tutti i visitatori.
Il corso e la scuola d’improvvisazione
Nell’attesa che i corsi vengano organizzati nel “museo dei cantadoris” a Sa Dom’e Farra, il cantante Tonio Pani avvia i laboratori di improvvisazione, nei locali della parrocchia di Santo Stefano. In collaborazione con le associazioni culturali Boxis campidanesas, Su scrignu de Campidanu e con “Le Vie della Musica”. L’idea Si tratta di un laboratorio di poesia d’improvvisazione campidanese con una particolare attenzione ai componimenti della tradizione sarda. Gli incontri si terranno il lunedì dalle 18.45 alle 21 presso il salone della parrocchia di Santo Stefano.
Il progetto “Le vie della musica”, è stato promosso dalla parrocchia di Santo Stefano in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari. Fù realizzata una sala musicale ad alte prestazioni professionali. Consentirà di mettere a disposizione uno spazio insonorizzato e acusticamente curato, strumenti e attrezzature tecniche e informatiche, non solo per semplici prove musicali, ma anche per la realizzazione di progetti di produzione audio e video.