E’ on line dal 3 gennaio 2022 la piattaforma informatica denominata ‘Buono veicoli sicuri’ per chiedere il rimborso di 9,95 euro
A compensazione dell’aumento, pari alla stessa cifra, delle tariffe per la revisione dei veicoli a motore e rimorchi. Lo annuncia il Mims in una nota. Il contributo potrà essere chiesto per le revisioni effettuate dal primo novembre 2021. Giorno in cui è entrato in vigore l’aumento tariffario, e per i tre anni successivi. Il ‘buono’ è concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta.
Per presentare la domanda i cittadini interessati devono accedere alla piattaforma. Si accede attraverso l’identità digitale Spid, oppure la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns). Compilare il modello disponibile sulla piattaforma e allegare la copia dell’attestazione dell’avvenuto pagamento della revisione. Il rimborso arriverà direttamente sul conto corrente.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria per il Covid-19 il governo ha previsto la proroga della revisione auto, posticipandone la scadenza per consentire ai proprietari di autoveicoli di realizzare il controllo obbligatorio in sicurezza. Periodicamente le norme provvisorie sono state aggiornate, tenendo conto delle disposizioni dell’Unione Europea per armonizzare le regole italiane con quelle comunitarie.
Allo stesso tempo bisogna prestare attenzione. Al momento le auto con revisione in scadenza a partire dal primo luglio non godono di alcuna posticipazione. Valgono le scadenze tradizionali salvo nuove indicazioni. Ecco cosa bisogna sapere sulla proroga della revisione, per evitare di incorrere in multe e sanzioni mettendosi in regola con la verifica.