Accedere alle Final Eight di Coppa Italia e rendere indolore il negativo avvio di stagione
È l’obiettivo della Dinamo Banco di Sardegna. La sola possibilità di arrivare tra le prime otto e presentarsi all’appuntamento fissato dal 16 al 20 febbraio a Pesaro passa per Cremona.
Domenica alle 12 Sassari sarà di scena al PalaRadi per il 15/o e ultimo turno del girone di andata. In attesa di recuperare i match con Fortitudo Bologna e Dolomiti Energia Trento saltati per Covid il 26 dicembre e il 2 gennaio. Sassari punta apertamente al successo anche per allungare la striscia positiva avviata con Venezia e Varese.
“I ragazzi hanno voglia di tornare a giocare”, assicura coach Piero Bucchi. “La condizione atletica non è omogenea. Qualcuno non si è mai fermato e altri hanno fatto uno stop di 9 giorni – spiega – stiamo cercando ritmo e intensità”. La situazione, tra rinvii e squadre ferme, non è semplice. “Dobbiamo conviverci, il momento è particolare, ci vuole buon senso, bisogna salvaguardare il campionato”, afferma prima di concentrarsi su Cremona.
“Ha risentito degli infortuni ma è una buona squadra. Un ottimo gruppo di italiani ed è allenata da un tecnico che stimo molto”, dice di Paolo Galbiati. “Sarà una partita complicata, loro hanno avuto tante positività ma stanno recuperando”, avverte Bucchi, che in futuro vorrebbe dare continuità al progetto con la Dinamo. “È tra le prime società d’Italia, è un club di prima fascia, a ogni allenatore piace lavorare qui. La strada intrapresa è quella giusta e spero sia un bel viatico per restare – conclude – i risultati sono importanti come è importante costruire qualcosa insieme”.