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Il vaccino anti Covid sta mettendo in crisi le coppie, lui è contro e lei no o viceversa: molte di queste hanno deciso di risolvere la questione procedendo per vie legali
La matrimonialista Carmen Posillipo, del Foro di Santa Maria Capua Vetere, lancia l’allarme. Dall’inizio del 2022 si è trovata di fronte a una quantità imponente di richieste di separazione, tutte dovute al vaccino. I problemi sono aggravati anche dal fatto che magari uno dei due coniugi ha perso il lavoro durante la pandemia.
Secondo la Posillipo, siamo di fronte a un altro effetto collaterale della pandemia, che si aggiunge a quelli già evidenti della finanza e della salute. La vaccinazione diventa poi fonte di discussione anche tra ex per quanto riguarda i figli. Secondo i dati, sono soprattutto gli uomini ad essere contrari al vaccino. L’avvocato precisa di non essere la sola a trovarsi in questa situazione, condivisa da tanti altri suoi colleghi; mentre prima si litigava per vacanze, sacramenti, o la scelta dello sport, ora si litiga per il vaccino.
“Avvocato, può chiedere al mio coniuge il consenso per il vaccino a mio figlio?” Oppure, “avvocato, può rispondere al mio coniuge che io per il momento il vaccino ai miei figli non voglio farlo?”. Queste le richieste avanzate dalle coppie dall’inizio dell’anno, oltre a quella per l’assegno unico.
“Il virus – dice laconica l’avvocato Posillipo – ci sta dividendo con il contagio, con la malattia, purtroppo con la morte e adesso anche per il vaccino”. Già per altri motivi i matrimoni sono finiti durante il lockdown. La Coabitazione forzata, i figli costantemente in casa, la didattica a distanza oppure uno dei coniugi (di solito la donna) ha dovuto rinunciare al lavoro. Tutti fattori che hanno intaccato l’equilibrio familiare e a cui ora si aggiunge quello relativo alla somministrazione del vaccino.
