La caderina è una proteina la cui alterazione determina la perdita di contatti cellula-cellula, danneggiando l’integrità degli epiteli
Tale processo risulta evidente in alcune malattie oncologiche. Il nuovo meccanismo è stato identificato da uno studio pubblicato su PNAS di Giovanna Grimaldi e Daniela Corda, del Consiglio nazionale delle ricerche, e collaboratori
La formazione di contatti cellula-cellula è fondamentale per la genesi e il mantenimento degli epiteli. Garantisce l’equilibrio nelle funzioni dei tessuti e promuovere la trasmissione di segnali di crescita cellulare. Per la formazione di tali contatti è cruciale il corretto trasporto di alcune componenti strutturali. Le E-caderine, proteine di membrana che mediano l’adesione tra cellule.
In uno studio pubblicato sulla rivista scientifica PNAS, Giovanna Grimaldi, ricercatrice dell’Istituto di endocrinologia e oncologia sperimentale “G. Salvatore” del Consiglio nazionale delle ricerche, Daniela Corda, Direttore dipartimento scienze biomediche del Cnr assieme ai loro collaboratori hanno identificato un nuovo meccanismo molecolare.
Le ricerche
“I dati mostrano un nuovo meccanismo di modifica e regolazione della Golgina-97. Una proteina coinvolta nei processi di trasporto intracellulari, operato da un enzima noto come PARP12 che finora non era stato mai associato a tale processo. Tramite questa modifica, tecnicamente nota come ADP-ribosilazione, PARP12 controlla le funzioni della Golgina-97. Garantisce così il corretto trasporto della E-caderina verso la membrana plasmatica”, spiega Giovanna Grimaldi del Cnr-Ieos e primo autore del lavoro. “Quando si alterano le attività di tali componenti, si ha una forte riduzione dell’arrivo dell’E-caderina nella membrana. Si ha una conseguente perdita dei contatti cellula-cellula e dell’integrità dell’epitelio. Tutto questo si può tradurre in possibili effetti sulla trasformazione epitelio-mesenchima e sulla sopravvivenza cellulare”.
La novità di questo lavoro riguarda quindi “l’aver dimostrato che una modifica della Golgina-97. Finora sconosciuta, è il punto di unione fra i segnali che determinano il trasporto alla membrana e la ‘consegna’ del prodotto specifico. In questo caso la E-caderina”, conclude Grimaldi. “I dati ottenuti, sono inseriti in un contesto farmacologico. Possono permettere di agire su specifici bersagli molecolari al fine di controllare il giusto svolgimento di tale processo, spesso alterato in malattie oncologiche”.