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Covid endemico in Italia come influenza? Cosa dicono esperti

Potrà il covid far parte delle nostre vite come l’influenza, diventando endemico? E se sì, quanto ci vorrà? Da Bassetti a Gismondo, ecco cosa ne pensano gli esperti

Bassetti

La Spagna si sta preparando a gestire la pandemia come un’influenza “e non vedo grosse differenze tra quel paese e l‘Italia. Dobbiamo cercare di cambiare la testa di chi ci governa soprattutto nell’ambito della ministero della Salute con meno teoria e più pratica. Anche l’Italia è pronta a svoltare da pandemia a endemia. Ci sono però troppe leggi, leggine, lacci e lacciuoli, che ci stanno complicando la vita in maniera impressionate.

L’Italia con un cambio di passo segua il modello spagnolo”. Così all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Clinica di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova. “Abbiamo quasi il 90% degli italiani che sono vaccinati. Siamo quindi vicino all’immunità di gregge.

Dobbiamo finire di fare alcune cose che andavano bene un anno fa ma oggi non vanno bene più. Classifichiamo come casi Covid solo chi ha una polmonite, ascoltando i medici. Corriamo con le terze dosi. Mettiamo l’obbligo vaccinale – suggerisce l’infettivologo – per chi ancora non si è immunizzato perché sono queste le persone che affollano gli ospedali.

Gismondo

Nella gestione di Covid-19, in Italia “purtroppo viviamo ancora in un isterismo che deve finire. E soprattutto deve finire questo ‘tamponificio’ che non serve a nulla e ci sta facendo sprecare tante risorse economiche e umane che potrebbero essere investite diversamente”.

Se l’intenzione della Spagna è di “proporre un progetto da discutere a livello Ue per una condivisione almeno nell’area europea – ragiona l’esperta – credo che sia davvero arrivato il tempo di metterlo in atto, perché abbiamo capito che questo virus resterà con noi per tanti anni o forse per sempre, e perché oggi abbiamo i mezzi per convivere con Sars-CoV-2 minimizzandone il più possibile i danni: armi come i vaccini, soprattutto, ma anche come i nuovi farmaci antivirali”.

Considerando inoltre che “la tendenza è verso una sostituzione della variante Delta con la Omicron, molto contagiosa ma con una patogenicità inferiore ormai acclarata”, secondo Gismondo “abbiamo tutti gli elementi per poter pensare di gestire Covid-19, come un’influenza stagionale. Malattia che certamente non è da sottovalutare, specie per le persone fragili, ma che non è un’emergenza”.

About Carla Corriga

Ciao, sono una ragazza di ventitré anni, frequento il corso di beni culturali e spettacolo all'Università di Cagliari. Mi definisco una persona ambiziosa, con tanta voglia di imparare e crescere, credo che quello che mi aspetterà qua con voi sarà bellissimo e divertente. Non vedo l'ora di iniziare !

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