È online su tutte le piattaforme digitali il primo disco di Shiro Welt, cinque tracce senza confini che abbracciano il rap, la trap e il rock prodotte da Valentino Usai (Evil Room).
Un incrocio di colori, dimensioni e stili musicali in cui rappresentare un mondo, il proprio mondo. È uscito mercoledì 12 gennaio 2022 il primo ep del rapper sardo Shiro Welt. Cinque tracce crossover con una forte componente di rap, trap e rock prodotte da Evil Room. I testi, ironici e talvolta surreali, seguono flussi di coscienza che provano con delicatezza a scavare nell’intimo di ciascuno; ogni canzone fotografa momenti di vita quotidiana in cui in tanti possono riconoscersi.
Il risultato è un disco eterogeneo, con soluzioni musicali originali. Un viaggio verso una realtà alternativa, in divenire, raccontata da una maschera (quella di Shiro Welt) che racconta e interpreta, nel bene e nel male, quello che vive – direttamente e indirettamente.
Il progetto Shiro Welt. Il nome ha due ispirazioni: Shiro è ispirato all’eroe d’infanzia Kenshiro; Welt è una parola tedesca che significa “mondo”. Dunque rappresenta “Il mondo di Shiro”, una galassia dove l’ascoltatore è portato alla fruizione di una musica moderna non convenzionale, poco legata alla moda o a stili preimpostati.
Chi c’è dietro Shiro Welt. Adriano Haring è un artista cagliaritano di 33 anni dalle origini tedesche. Primi contatti con la musica al liceo, con la fondazione di un gruppo metal. Poi passa al rap, diventa Rubick Shiro e inizia a calcare i palchi di tutta Italia attraverso festival e aperture a diversi rapper di spicco del genere (Vacca, Emis Killa, Two Fingers, Frankie Hi-NRG, Colle Der Fomento). L’incontro con la realtà di produzione Evil Room gli ha permesso di esprimersi in veste rinnovata, con un nuovo nome e nuova linfa musicale.
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