La solidarietà dell’Ateneo alla studentessa che ha denunciato l’aggressione subita la sera del 10 gennaio lungo il tragitto verso la mensa universitaria di via Sulcis
L’impegno di UniCa contro la violenza di genere
In occasione della ricorrenza dello scorso 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Università di Cagliari ha promosso numerose iniziative di sensibilizzazione rivolte alla comunità accademica e studentesca e al pubblico più vasto.
Tante le iniziative promosse direttamente da UniCa o alle quali contribuiscono ricercatrici e ricercatori del nostro ateneo; promosse per sensibilizzare al tema della violenza contro le donne. Università ed anche tutti gli enti di ricerca possono fare la differenza. Possono impegnarsi per la promozione di ambienti di studio e lavoro sicuri e liberi da molestie e sessismo e aderendo a protocolli e progetti dedicati.
Il primo passo è portare alla luce il problema e definire strategie di prevenzione e contrasto. UniCa ha previsto nel suo Piano di uguaglianza di genere un’azione specifica dedicata alla prevenzione, individuazione e gestione dei casi di molestie; che possono riguardare il personale docente, quello tecnico-amministrativo e la comunità studentesca.
UniCa partecipa alla campagna europea della rete UNISAFE
UniCa è anche partner del network europeo UNISAFE (Gender-based violence and institutional responses). Parteciperà nel 2022 a una survey internazionale volta a individuare in chiave comparata, le dimensioni del problema in ambiente universitario e anche a elaborare strumenti comuni per combatterlo.
UniCa supporta la campagna europea della rete UNISAFE per la sensibilizzazione sul tema della violenza di genere nei contesti accademici e di ricerca, promossa da diversi progetti Horizon 2020, tra i quali SUPERA (Supporting the Promotion of Equality in Research and Academia). I progetti, le organizzazioni e anche chiunque volesse contribuire individualmente a questa campagna sono invitati a pubblicare un post sui social media con l’hashtag #SafeResearch4All.