Lo spettacolo “Storia di un uomo magro” dell’attore-regista Paolo Floris ricorda l’eroe Vittorio Palmas
15 rappresentazioni in 13 centri della Sardegna dello spettacolo “Storia di un uomo magro” di Paolo Floris. L’associazione Pane e Cioccolata ricorderà la Giornata della memoria, in onore delle vittime dell’Olocausto. Lo spettacolo teatrale coinvolge 1600 studenti di scuole medie e superiori col patrocinio dei Comuni di Nuoro, Dorgali, Orgosolo, Mamoiada, Oschiri, Perdasdefogu e Tortolì. E’ inoltre sostenuto della Fondazione di Sardegna.
Ad essere messa in scena è la eroica storia di Vittorio Palmas che rende conto della drammaticità degli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale. Uno dei tanti uomini partiti per la guerra, Vittorio Palmas di Perdasdefogu è morto due anni fa all’età di 105 anni. Ha passato un periodo nel campo di concentramento di Anna Frank, quello di Bergen Belsen. All’interno del campo, ogni settimana venivano pesati ebrei, omosessuali, zingari e prigionieri politici. Con un peso al di sotto dei 35 chili la morte era assicurata. L’uomo, una mattina del 1944, sale sulla bilancia e pesa 37 chili. Da qui il ricordo di Vittorio: “Sono vivo per due chili”.
Lo spettacolo mette in scena i ricordi di Vittorio. E’ tratto dal libro di Giacomo Palmas “La ghianda è una ciliegia” ed è nato dall’incontro con Ascanio Celestini e l’autore del libro. Il debutto è programmato per il 19 gennaio alle 19 a Tortolì, nell’Aula Magna dell’Istituto Superiore ITI.