Documentario dedicato al festival itinerante ideato dalla musicista mogorese Zoe Pia
È presente su profili e pagine ufficiali YouTube, Facebook e Instagram del Pedras et Sonus-Jazz Festival, “Nàrami”. Documentario dedicato alla manifestazione itinerante che in provincia di Oristano fonde musica e artigianato con il sostegno dell’Unione dei Comuni Parte Montis. Non solo anche della Fondazione di Sardegna e di Corsica-Sardinia Ferries.
Il festival ideato dalla musicista mogorese Zoe Pia, la più giovane direttrice artistica isolana, ha proposto nella scorsa estate i suoi eventi tra i comuni di Ales, Curcuris, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pau, Pompu, Simala e Siris. L’evento ha visto come protagonisti artisti della scena nazionale e internazionale. Tra questi Joyce Elaine Yuille & the Hammond Groove, il quartetto di Mauro Sigura, il gruppo Spaghetti Swing e il loro Show Cooking e Cettina Donato e Zoe Pia. Dario Cecchini con Roberto De Nittis e Nanni Gaias per una co-produzione con il Festival Time in Jazz e il Conservatorio “F.Venezze” di Rovigo. Maria Grazia Campus in collaborazione con il Museo dell’Ossidiana, Ada Montellanico e Andrea Molinari. Infine Antonio Floris ed Elisa Zedda, Adele Madau e l’ensemble di Launeddas del Maestro Franco Melis.
“Nàrami”
“Nàrami”, “dimmi” in lingua sarda, ha raccolto la voce del pubblico e di alcuni artisti che hanno raccontato suggestioni ed emozioni circa l’esperienza artistica nel territorio in un anno complesso gravato dall’emergenza sanitaria. Le riprese video, il montaggio e la regia sono di Alberto Gambato con i sottotitoli a cura di Eleonora Pilloni e Luisa Travaglini.
“Pedras et Sonus- Jazz Festival fa in modo che le persone si confrontino attraverso l’arte dei suoni e delle pietre -racconta Zoe Pia-, permettendo di tracciare percorsi sonori inesplorati. Allo stesso tempo disegnando mappe territoriali che creano armonia e rigenerano lo spirito. Con “Nàrami” siamo felici di condividere un’esperienza multisensoriale importante, dove ci si è destreggiati per rispettare le regole legate alla pandemia. Elementi che ci hanno fornito la linfa vitale necessaria per portare a termine il secondo capitolo di questo progetto iniziato nel 2020 con “Identidade Ninnia””.