Il lavoro è stato registrato tra Cagliari, Roma e Como
con la produzione artistica, l’arrangiamento, il mix e mastering di Massimo Satta.
Esce venerdì 21 gennaio “A squarciagola”, terzo singolo del cantautore cagliaritano Daniele D’Elia, lavoro in studio che anticipa il suo secondo album “Hello world”, la cui pubblicazione è prevista nel prossimo febbraio.
A squarciagola è un brano pop, dalle tinte pastellate, dolce e malinconico. I disegni melodici si stagliano dalla trama armonica, a partire dall’introduzione strumentale, passando per le strofe che sfociano con naturalezza nel ritornello orecchiabile e capace di mettere in luce angoli inesplorati nell’anima dell’autore. I suoni e gli arrangiamenti, sono curati da un’eccellenza isolana, il musicista e produttore Massimo Satta, capace di donare al brano colori e sfumature degne del cantautorato italiano d’altri tempi, rivisitato in chiave moderna.
Collaborazioni artistiche
Ad affiancare D’Elia (alla voce e cori), ci sono in questa occasione Massimo Satta alle chitarre, tastiere e programmazioni, Fabrizio Foggia al pianoforte e tastiere, Alessio Povolo al basso e Salvatore Mennella alla batteria. Le fotografie che accompagnano il lavoro sono state realizzate da Valerio Pintus.
“A squarciagola è il terzo estratto dal mio nuovo album “Hello world”, in uscita a febbraio”, racconta Daniele D’Elia. “L’album conterrà una decina di inediti, tutti molto diversi tra loro per carattere e genere. Come la maggior parte dei miei brani anche questa canzone è autobiografica. Parla di una relazione a distanza ai tempi dell’emergenza sanitaria che da oramai due anni affligge il pianeta, un tema che mi sta molto a cuore e a cui ho dato voce anche in Lontano da te, altra traccia dell’album.
Viviamo in un mondo in cui i sentimenti sembrano diventati i veri beni di lusso. Durante la pandemia, soprattutto nei primissimi tempi, molte coppie sono rimaste forzatamente divise per tantissimo tempo. Era contemplata la possibilità di spostarsi per motivi di lavoro, ma non per amore, come se amare fosse solo un capriccio.
Vivere un rapporto a distanza nell’incertezza più totale, in attesa di un’evoluzione positiva dei numeri e/o di qualche provvedimento volto a risolvere questo problema è stato come restare sospesi a mezz’aria, in apnea, desiderosi di una boccata d’ossigeno. Ho scritto il brano durante una di queste attese.”
L’artista
Daniele D’Elia nasce a Cagliari nel 1974 ereditando la passione per la musica dal bisnonno paterno Giuseppe, organista e compositore leccese, primo maestro del celebre tenore Tito Schipa, che ebbe il privilegio di collaborare con la stella della lirica mondiale Maria Callas. Fin dall’infanzia si nutre di cantautorato italiano, della musica dei maggiori artisti internazionali degli anni Settanta, innamorandosi successivamente del rock progressive, della black music e della musica classica. Lo studio del pianoforte arriva presto nella sua vita, e già da giovanissimo inizia a comporre le sue prime musiche strumentali.
Fonda insieme a due amici gli “Ignoto Trip”, band che alterna cover ad inediti. Coltiva lo studio del canto con Simonetta Soro. Frequenta in seguito il Conservatorio di Cagliari, dove si diploma in Musica Corale e Direzione di Coro e Didattica della Musica; si diploma successivamente in Strumentazione per Banda presso il Conservatorio di Musica di Trento. Consegue il primo livello di specializzazione in vocalità infantile e formazione corale a Roma, frequentando l’apposito corso organizzato dall’Aureliano in collaborazione con il SIEM.
Il percorso di studi
Completa la formazione personale e quella pedagogica in funzionalità vocale presso il Centro di Funzionalità Vocale “Voce Mea” a Santa Giustina (BL), sotto la guida di Maria Silvia Roveri, e ottiene, inoltre, la specializzazione nelle attività di sostegno per alunni con disabilità presso l’Università degli Studi di Cagliari. Al suo attivo una intensa attività concertistica come direttore di diversi gruppi corali tra i quali il Coro Scuola Civica Città di Sinnai, i cori VocInCanto e dell’Università della Terza Età di Quartu Sant’Elena, il Coro Santa Barbara di San Vito e Mariposa di Oliaspeciosa.
Compone ed elabora brani per vari organici, in particolare per coro e banda, attingendo anche ai repertori di musica leggera ed etnica. Vanta esecuzioni dei propri brani sia in Italia che all’estero. Determinanti nel suo percorso artistico sono gli incontri con il pianista Peter Waters, musicista e compositore australiano, ma sardo d’adozione, e con Massimo Satta, raffinato musicista e produttore artistico. “Da sogno a realtà” è il titolo del suo primo disco, contenente canzoni autobiografiche scritte nell’arco di trent’anni.