I processi produttivi sono sempre più efficienti e sicuri grazie all’utilizzo di nuove soluzioni avanzate come i cobot
L’innovazione tecnologica alla base dell’industria 4.0. Fenomeno che rende i processi produttivi sempre più efficienti e sicuri, questo grazie all’utilizzo di nuove soluzioni avanzate come i cobot. Si tratta di robot industriali di ultima generazione in grado di operare a stretto contatto con gli essere umani.
I robot collaborativi stanno ridisegnando l’industria moderna con un impatto dirompente. Semplificano l’automazione e la rendendono accessibile anche alle piccole e medie imprese. Inoltre possono compiere un’ampia varietà di operazioni, assicurando numerosi vantaggi per le aziende. In questo modo migliorano i sistemi produttivi e rendeno il business più resiliente e competitivo. Sono macchine proposte da Homberger, azienda altamente specializzata nella distribuzione di soluzioni complete e prodotti per l’Industry 4.0, capaci di interagire con i lavoratori all’interno di spazi condivisi.
Sono sorti nel 1996 e hanno trovato un rapido sviluppo con la trasformazione tecnologica dell’industria 4.0. Non comportano l’isolamento del robot in uno spazio riservato al di fuori del raggio d’azione degli addetti. Per questo motivo possono coesistere con gli esseri umani e lavorare in modo integrato. Sono in genere sistemi robotizzati leggeri e poco ingombranti, con un costo iniziale ridotto, facili da programmare, mentre grazie al coordinamento macchina – uomo possono svolgere operazioni più complesse, in cui è essenziale la destrezza umana di un addetto.
Con i cobot si possono automatizzare diversi tipi di processi industriali. Ad esempio usando i robot collaborativi per evitare che gli operatori effettuino procedimenti che sottopongono l’addetto a sollecitazioni e all’adozione di posture incongrue. Allo stesso modo permettono di automatizzare processi ripetitivi in modo integrale o parziale, impostare comandi digitali e analogici ricevuti da un software o da un operatore, oppure le operazioni non standardizzate che presentano un’elevata variabilità dei processi nel tempo.