Ancora un pizzico di attesa e finalmente saremo pronti per goderci la 206esima sfida di campionato tra Milan e Juventus, due delle principali big del nostro calcio.
Nella loro storia le due formazioni non hanno mancato di dare spettacolo anche nelle coppe: ad esempio, la finale di Champions tutta italiana del 2003 è rimasta impressa nelle menti dei tifosi di tutto il mondo per come si risolse. Ancora oggi quell’incontro di Manchester rappresenta l’unico precedente tra rossoneri e bianconeri in Europa. In Coppa Italia i precedenti sono 27, con 11 vittorie della “Vecchia Signora” e 7 del “Diavolo”, mentre nella Supercoppa Italiana gli scontri sono stati appena 3. Va da sé che è sempre stato il campionato a fornire le maggiori indicazioni sullo stato delle due squadre.
Sia il Milan sia la Juventus hanno annoverato fior fiori di campioni tra le loro file, arrivando a segnare caterve di goal. Con una sola rete in più, domenica prossima la Juventus arriverebbe a quota 300 reti tonde tonde negli scontri diretti col Milan, fermo a 274. Nell’organico rossonero è presente un certo Zlatan Ibrahimovic, che arrivò nel 2004 in Italia grazie alla Juventus, per poi passare all’Inter e al Barcellona prima di maturare la prima esperienza al Milan. Il colosso svedese, ex di lusso del match, avrà sicuramente voglia di gonfiare la rete e cercherà in ogni modo di tenere alto il tenore dei rossoneri, che puntano come minimo ad una nuova qualificazione all’Europa che più conta.
In totale, in campionato sono state 80 le affermazioni della Juventus, a fronte di 61 successi del Milan e 64 pareggi. Gli ultimi incontri sorridono ai rossoneri: le statistiche dicono che il Milan ha perso solo una delle ultime 4 partite di Serie A contro la Juventus, dopo essere stato sconfitto in tutte le precedenti 6 . D’altro canto, il valore tecnico del Diavolo è cresciuto parecchio nell’ultimo biennio, casualmente proprio mentre la Juventus era pesantemente in bilico e ha smesso di vincere scudetti ogni anno. Eppure, sulla carta entrambe possono vincere e anche giornalisti e addetti ai lavori si aspettano una partita bella e combattuta.
Nelle ultime settimane la Juventus è apparsa in crescita. I bianconeri non sono più quelli che sembravano destinati a perdere a Udine o a soccombere contro il Chelsea in Champions. La “Vecchia Signora” ha messo il quarto posto nel mirino e per bruciare le tappe e continuare a recuperare terreno deve prevalere anche sul Milan. Dal canto loro, i meneghini sono ufficialmente in corsa per lo scudetto e sono fortemente intenzionati a riavvicinare l’Inter, oggi in cima alla classifica e con una partita in meno.
Ibrahimovic contro Morata, come finirà? Di certo il valore dell’organico di questa Juve non è paragonabile a quello del Milan, ma i giocatori di rango internazionale non mancano. Anche dopo le partenze improvvise di Calhanoglu e Donnarumma il “Diavolo” ha retto botta, prendendo giusto quel che serviva sul mercato per puntellare la rosa, senza strafare.
La Juventus, invece, ha perso da poco Federico Chiesa, che dovrebbe rivedere il campo solo a ridosso dei Mondiali in Qatar. E dire che proprio l’esterno fu decisivo nell’ultimo precedente in casa del Milan, datato 6 gennaio 2021. Ognuna delle due compagini trova nell’altra la squadra che ha battuto più volte in assoluto in Serie A. Il numero massimo di reti siglate in un singolo testa a testa è di 10, in virtù di un 8-2 per i bianconeri risalente ormai a 100 anni fa. Il risultato più ricorrente negli scontri tra Juventus e Milan è invece l’1-1. Insomma, ci sono tutti i presupposti per un incontro coi fiocchi, con goal da entrambe le parti. E chissà che non venga infranto qualche nuovo record.