auto usate

Comprare un’auto usata: le 7 regole d’oro

In un momento come quello attuale, in cui i prezzi delle auto nuove salgono sempre di più mentre quelli delle auto usate, a parità di tecnologie offerte, si abbassano, comprare un’auto usata si rivela più che mai vantaggioso.

A patto, ovviamente, di seguire i giusti accorgimenti per effettuare un acquisto in piena regola ed evitare svantaggi di qualsiasi tipo.

Comprare auto usate: a chi rivolgersi?

Il primo passo per acquistare un’auto usata è quello di capire a chi rivolgersi. In questo senso, si consiglia caldamente di rivolgersi soltanto a concessionarie e rivenditori autorizzati. Parliamo di persone che si occupano di compravendite e passaggi di proprietà per professione. In tal caso, non soltanto si avrà dalla propria parte la professionalità di un esperto del settore, ma si avrà anche la garanzia per almeno un anno del veicolo usato acquistato (cosa che non può essere offerta da un privato).

Spesso, infatti, i concessionari si rivelano soluzioni ottimali per una compravendita di usato; questo perché coprono tutta l’organizzazione legata al passaggio di proprietà e alla cura del veicolo, completa di assistenza e officina, nel rispetto della Garanzia legale di conformità e del Codice del Consumo.

L’assistenza alla vendita offerta da un concessionario – che può garantire che non ci siano ipoteche e fermi sull’auto in questione – è molto importante nelle grandi città, in cui le transazioni e i passaggi di proprietà sono più numerosi: non è un caso, dunque, che guardando al mondo dell’ usato Roma spesso si possano scoprire numerose occasioni.

Cercare online veicoli usati

La digitalizzazione interessa ormai anche la compravendita dell’usato: gran parte delle ricerche di auto usate viene condotta online; questo rappresenta un ottimo modo per scoprire nuove occasioni, ma è necessario seguire alcuni specifici accorgimenti per essere certi di effettuare l’acquisto più conveniente.

Ovviamente, vale in primo luogo la necessità di rivolgersi solo a concessionari affidabili, tra cui  https://www.valentinoautomobili.it/; importante inoltre accompagnare la ricerca con il parere di un esperto. Questi sarà capace di confermare le caratteristiche delle auto proposte, per una più corretta valutazione del veicolo da parte del compratore.

Un altro modo interessante per sfruttare la rete, consiste nella ricerca delle quotazioni auto usate; in questo modo si può conoscere l’esatto valore di mercato del modello in questione. Solo così si potrà meglio valutare l’offerta del concessionario, che sicuramente è influenzata, oltre che dal modello specifico, dall’anno di immatricolazione del veicolo stesso e diverse altre variabili, di cui il compratore deve assolutamente tenere conto.

I chilometri percorsi

Una delle prime domande da fare al rivenditore riguarda proprio i chilometri percorsi dal veicolo cui si è interessati. In questo caso, un’occhiata al contachilometri non può che essere il primo step per una corretta valutazione dell’auto. Ancora meglio, può essere il caso di verificare il chilometraggio reale tramite i tagliandi e la manutenzione eseguita, tutti elementi da portare alla verifica di un meccanico di fiducia. La valutazione può passare anche per altri elementi; ad esempio il consumo e lo stato di usura della pedaliera, dei sedili e della leva del cambio. Questi elementi possono suggerire quanto sia stata vissuta l’automobile prima di raggiungere il rivenditore.

Il controllo del meccanico

Spesso, il compratore non possiede le competenze necessarie a una corretta valutazione del veicolo. Per questa ragione, è meglio farsi accompagnare dal proprio meccanico di fiducia, affinché possa verificare lo stato del motore. Potrebbero esserci delle perdite o, ancora, la cinghia di distribuzione potrebbe aver bisogno di essere cambiata; uno sguardo esperto ad ammortizzatori, frizione e sistema frenante è sempre necessario, così come un controllo scrupoloso del sistema elettrico.

Provare l’auto

Ogni acquisto è dettato da una specifica esigenza, che si desidera appagare nel migliore dei modi. È sempre importante verificare il corretto funzionamento del veicolo prima di un acquisto ma, allo stesso tempo, è ancora più importante sperimentare in prima persona l’esperienza di guida offerta da quella specifica auto.

Questa può risultare perfetta in ogni sua parte, esattamente come è stata presentata dal concessionario e verificata dal meccanico. Tuttavia, il nuovo possibile proprietario potrebbe non sentirla come “sua” al primo giro di prova, e questo elemento è tanto importante quanto gli altri. I consumi, i rumori prodotti dall’auto, la resistenza e la sensibilità del sistema frenante sono tutti elementi che il conducente ha il diritto di sentire e valutare, e che possono andargli bene o meno. In questo senso, l’ultima parola spetta sempre al compratore.

Attenzione ai dettagli

Il prezzo di un’auto usata può risultare accessibile, ma talvolta si può lavorare ancora un po’ sulla convenienza dell’acquisto grazie all’attenzione ad alcuni dettagli esterni, quali lo stato della vernice e della carrozzeria o, ancora, le condizioni del telaio e degli interni: alcune imperfezioni, se riscontrate al momento opportuno, potrebbero essere la base per un’ulteriore trattativa per abbassare il prezzo d’acquisto.

La storia del veicolo

Infine, spesso si rivela vantaggioso controllare anche la storia dell’auto che si intende acquistare, mediante analisi della targa, del numero del telaio e del numero del motore del veicolo stesso: in questo modo, si potrà valutare l’intera cronologia delle manutenzioni eventualmente svolte, in accompagnamento alla carta di circolazione e ai tagliandi effettuati. Il pagamento del bollo e le visure PRA (Pubblico Registro Automobilistico) chiudono la lista dei dati da verificare – e degli accorgimenti da seguire – prima di acquistare un’automobile usata.

Leggi anche:

Noleggio di auto di lusso: perché gli italiani lo preferiscono

L’evoluzione di una pianta per nascondersi agli umani

Il fascino sottovalutato della radio

Le soluzioni di Nextchem per la gestione dei rifiuti plastici.

Infertilità maschile: ancora tabù per rivolgersi al medico

About Nicola Palmas

Imprenditore digitale e manager culturale. Founder & CEO della startup Billalo, direttore artistico di Sardegna Concerti. Appassionato di musica, innovazione e marketing.

Controlla anche

Covid: mascherina raccomandata per i lavoratori privati

Il Protocollo aggiornato delle misure anti Covid prevede l’uso delle mascherine Ffp2 sul luogo di …