L’Educazione Museale è quanto mai attuale per la vita e la divulgazione del nostro patrimonio culturale
Il progetto inclusive memory mira a promuovere la costruzione di una memoria sociale comune e condivisa. Realizzata tramite un sistema di inclusione che passa attraverso il luogo mussale. Il nodo progettuale risulta svilupparsi da una stretta connessine tra nuove metodologie didattiche. L’utilizzo di strumenti digitali innovativi al fine di sviluppare competenze trasversali. In tutti fruitori del museo, soprattutto delle categorie sociali svantaggiate. Rafforzare canali e strumenti dell’area della mediazione linguistico-culturale.
Le varie attività di studio e ricerca inerenti al progetto. Le attività di formazione di docenti universitari e operatori mussali realizzate al fine di promuovere l’inclusione sociale di visitatori e gruppi esclusivamente esclusi da processi di educazione. Soprattutto non formale. Tutti i documenti, gli strumenti di valutazione e le unità didattiche. I materiali resi disponibili alle istituzioni mussali coinvolte.
Anche durante la pandemia, che ha ridefinito le modalità e rafforzato le motivazioni. Per questo le sezioni di Cagliari e Brindisi/Lecce di ANISA APS (Associazione Nazionale degli Insegnanti di Storia dell’Arte APS) organizzano un incontro con Antonella Poce, professore ordinario di Pedagogia Sperimentale presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, Coordinatrice dei Master in Didattica Museale interateneo Università Roma Tre/Unimore.