Negli ultimi tempi le segnalazioni hanno registrato un aumento vertiginoso, complice il boom dell’e-commerce.
Dalle e-mail agli sms, passando per i social network. Il terreno di caccia dei truffatori è sempre più vasto e sono sempre di più le trappole in cui i consumatori rischiano di cadere su Internet.
“Bisogna fare attenzione ai messaggi che riceviamo, sia via e-mail che tramite sms – avverte Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, anche quando vengono riportati marchi di note aziende. Spesso, infatti, si tratta di imitazioni. La società citata è estranea alla comunicazione, serve solo per attirare l’attenzione del consumatore e spingerlo a cliccare un link o a fornire dati personali. In questi casi è importante non fermarsi all’aspetto del messaggio, e controllare ad esempio il testo, la data o il mittente. Un refuso o un errore possono aiutare a smascherare il raggiro”.
I social, nuovo fronte delle truffe
Non solo e-mail e sms, il fronte caldo delle truffe online è ormai quello dei social network. Utilizzati da tantissime persone, vengono sfruttati dai truffatori per la facilità e l’immediatezza delle comunicazioni. “Tutto nasce da un annuncio di vendita di un prodotto ad un prezzo vantaggiosissimo – dichiara Giacomelli –. All’inizio il venditore è disponibile, risponde subito ai messaggi. Una volta concluso l’affare e incassati i soldi però scompare ed a quel punto iniziano i problemi per il consumatore. C’è chi segnala di aver ricevuto un prodotto qualitativamente peggiore di quello ordinato oppure totalmente diverso e poi ci sono le consegne mai avvenute. Prima di procedere all’acquisto, è importante verificare l’affidabilità del venditore ed in questo senso cercare recensioni è utile. Molto importante è anche utilizzare metodi di pagamento sicuri, che diano la possibilità di bloccare l’operazione nel caso dovessero sorgere problemi”.
Gli Sportelli dell’associazione Codici sono a disposizione dei consumatori che hanno subito una truffa online o che hanno problemi con l’acquisto di un prodotto effettuato su internet. In questi casi è possibile fare una segnalazione all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org oppure al numero telefonico 06.55.71.996.