L’intervista completa a Gianni Canova, docente e Rettore dell’Università IULM e archeologo delle immagini in movimento
I 100 Film che sconvolsero il mondo, nelle librerie dallo scorso 27 gennaio. Si tratta dell’ultima opera di Gianni Canova, Docente di Storia del cinema e Filmologia, Rettore dell’Università IULM di Milano e membro del Consiglio Superiore per il cinema e gli audiovisivi istituito presso il MiBACT. Il volume stato al centro dell’intervista andata in onda durante la seconda puntata di Cult Fiction, di cui Canova è stato ospite.
In I 100 Film che sconvolsero il mondo, edito da 24 ORE Cultura, Canova raccoglie tutti i film, dalle origini del cinema sino ai giorni nostri, che hanno sconvolto e rivoluzionato la società e la cultura.
Il libro non si impone d’essere un manuale descrittivo, non c’è una vera gerarchia né predilezione per alcuni titoli rispetto ad altri, non di meno l’intenzione quella di vedere il cinema da una prospettiva diversa.
I Film che hanno sconvolto il cinema
Troviamo esemplari come Lang e Chaplin, da Orson Welles a Hitchcock, la Nouvelle Vague, la commedia all’italiana, passando per Visconti, Pasolini Tarkovskij e Bergman. Ma anche Star Wars, Alien, Apocalypse Now e Il Padrino. Con uno sguardo fino a Forrest Gump, Il Grande Lebowski dei fratelli Cohen, fino a Sorrentino.
Gianni Canova
Dagli anni ottanta ad oggi Canova ha pubblicato decine di opere sul cinema oltre a essere stato anche curatore di mostre multimediali, tra il 2002 e il 2014, prevalentemente presso la Triennale di Milano.
Dal maggio 2017 è membro del consiglio superiore per il cinema e gli audiovisivi istituito presso il MiBACT. Nel 2019 ha curato uno speciale sul linguaggio cinematografico contenuto nella sezione extra del DVD Le origini della cinematografia distribuito da Istituto Luce Cinecittà.
Per la televisione è stato autore con Felice Pesoli del programma Le parole del cinema e dal 2005 ricopre il ruolo di critico cinematografico per Sky Cinema, nonché autore e conduttore del programma Il cinemaniaco.