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Sclerosi multipla, incidenza più alta tra i bimbi del nord Isola

Nel nord Sardegna l’incidenza della sclerosi multipla pediatrica è molto più alta rispetto al resto d’Italia e del mondo.

Il dato preoccupante emerge da una serie di studi realizzati dalla Neuropsichiatria infantile dell‘Aou di Sassari. Centro che da poco meno di un anno fa parte della rete regionale dei centri abilitati. Formulazione della diagnosi e al rilascio del piano terapeutico per la sclerosi multipla in età pediatrica.

Nel nord Sardegna abbiamo il tasso più alto al mondo di sclerosi multipla a esordio pediatrico, che si manifesta prima dei 18 anni.

Di solito parliamo di 5-10 casi per 100mila abitanti al di sotto dei 18 anni di età. Con i nostri studi abbiamo stimato, invece, che nel nord Sardegna l’incidenza è molto più alta”, spiega il direttore della struttura, Stefano Sotgiu.

Il primo studio del 2016, relativo all’epidemiologia della sclerosi multipla pediatrica nell’area di Sassari e Olbia e pubblicato sulla rivista European Journal of Pediatrics. Mostra come si sia passati da una prevalenza media della malattia registrata nel 2001 di 2,8 casi per 100mila abitanti. In età pediatrica a una di 26,9 nel 2012. L’ultimo studio del 2021, pubblicato su Developmental Medicine and Child Neurology. Ci mostra un ulteriore incremento della frequenza nel nostro territorio fino agli attuali 35,6 casi per 100mila abitanti in età evolutiva.

Generalmente, in Italia, i bambini sono seguiti nei Centri Sclerosi Multipla, che sono utilizzati prevalentemente dai pazienti adulti. Dal 2011 a Sassari i bambini sono diagnosticati e seguiti nella Neuropsichiatria infantile. Adesso con le disposizioni regionali che riconoscono la nostra struttura come centro di riferimento pediatrico per questa patologia. Possiamo prescrivere e somministrare ai piccoli in cura le terapie più innovative. È un caso unico in tutto il territorio nazionale”, conclude Sotgiu.

About Carla Corriga

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