Oggi Unica Radio ha incontrato Raimonda Spelarci che da 10 anni si occupa di intrattenere i giovani con storie legate al territorio e alla città di Cagliari
Anche Cagliari ha la sua raccontastorie. Si chiama Raimonda Spelarci, classe ’78, amante della cultura e del suo territorio. Tutto ha inizio da giovanissima, quando accompagnava i turisti e i visitatori per le vie e le oasi naturali di Cagliari. La sua passione e determinazione l’ha portata nel tempo a specialiazzarsi, attraverso una serie di corsi per accompagnatore turistico e per raccontastorie. E’ proprio quest’ultimo aspetto che negli anni la impegna notevolmente e che vuole farci conoscere.
<<Ogni via della città ha una storia da raccontare>> dice Raimonda che conserva il racconto, come i menestrelli, dando loro vita, ricordo e forma alle vecchie leggende di città. Tra le tante storie che conosce spicca quella delle ville di via Rossini che <<ancora adesso, si racconta, vedono la presenza di fantasmi>>. Un punto di vista che mantiene vive le credenze e le superstizioni popolari che attirano sempre più i turisti. Nella sua voce tanta passione per la città e per gli aneddoti celati dal tempo.
Le abbiamo chiesto di raccontarci una storia. Non ha perso tempo ed ecco la storia de “sa Coga“, la strega-vampiro che rapiva i bambini, appena nati. Per scongiurare il passaggio, nel cuore del quartiere di Castello, i residenti erano soliti mettere nel fasciatoio dei bambini almeno dieci chicchi di grano o delle falci dentate. Un deterrente per allontanare la strega che, come ci racconta <<non sapeva contare sino a dieci>> e si arrendeva lasciando il piccolo nell’abitazione.