Presentata la 30/a edizione del Rapporto Caritas Migrantes: il 70% degli stranieri contentrati a Sassari e Cagliari
Sono oltre 51mila gli stranieri residenti in Sardegna: per il 70% sono concentrati nelle province di Sassari e Cagliari.
Anche nell’Isola, come nel resto d’Italia, si registra una propensione all’integrazione a partire dalla scuola. Sono infatti oltre 5.500 gli studenti stranieri su un totale di oltre 200mila iscritti. Questi ono alcuni dei numeri emersi durante il seminario online organizzato da Caritas e Migrantes Sardegna.
Le persone che vivono al di fuori del paese di origine sono oltre 280 milioni nel 2020 le persone, di cui il 48% donne. Di questi, quasi 93 milioni vivono in Europa.
“Una pubblicazione portata avanti da trent’anni” ricorda da don Marco Lai, referente regionale area immigrazione e coordinatore del seminario. “Una delle utilità è quella di far conoscere e favorire la consapevolezza su un fenomeno che appartiene da sempre all’umanità”.
Le parole di Padre Stefano Messina, responsabile di Migrantes
In Sardegna la popolazione residente è diminuita di 13mila unità. E il saldo migratorio – secondo quanto emerso dal webinar – non riesce più a compensare quello naturale. Dice Padre Stefano Messina, responsabile di Migrantes regionale: “I migranti con la loro presenza interrogano la Chiesa che li accoglie. Questo ci pone davanti a nuove sfide, nell’ottica della valorizzazione delle culture. Un impegno non solo religioso, ma anche sociale attraverso la vicinanza delle realtà ecclesiali verso le comunità straniere. In primis i più bisognosi: una sensibilità sempre più sviluppata anche nell’isola”.